"Torna Forza Italia": utenti Facebook avvisati
Un Cav sempre più 2.0 dà l'annuncio ufficiale su Facebook: "Ritorna Forza Italia, vogliamo giovani e italiani con tanto entusiasmo". La rete si divide: "Non siamo ignoranti", "avanti Presidente"
Se deve essere 2.0, che 2.0 sia. Così è Silvio Berlusconi in persona, anzi, giusto per restare in tema tech, è la sua pagina facebook, a dare l'annuncio ufficiale. "A settembre torna forza Italia" scrive il Cav in un post, cominciando a "fare i conti" con il mondo social.
"Il nuovo Forza Italia sarà un movimento, non un partito"
"Abbiamo deciso di tornare a Forza Italia - spiega il leader del Pdl - perché vorremmo, come ci riuscì 20 anni fa, rivolgerci ai giovani e ai protagonisti del mondo del lavoro per chiedere di interessarsi al nostro comune destino". La vita del Popolo della Libertà, insomma, sembra essere destinata a finire molto presto: "Non è giusto che solo alcuni si interessino del nostro Paese e gli altri guardino da lontano criticando chi invece si impegna".
Forza Italia 2.0: nei sondaggi è gia boom
E, infine, l'auspicio. "Spero che con il lancio di Forza Italia nel mese di settembre - conclude Berlusconi - possano aggiungersi a noi tanti italiani con il loro entusiasmo e loro passione".
Carcere in vista? "Ricordatevi mi piacciono le arance"
Per vedere quanti italiani si "aggiungeranno" al nuovo progetto del centrodestra italiano bisognerà pazientare fino a settembre, ma una prima reazione è chiara già dai tanti commentati al post. Individuare un'idea "più comune" rispetto ad altre è quasi impossibile, ma la sensazone è che il popolo della rete sia diviso.
C'è chi attacca, "hai avuto le tue possibilità e non hai fatto niente, credi che siamo tutti degli imbecilli?", e chi resta fedelissimo, "grande Presidente sempre con lei". Il tutto passando per le "incursioni" di qualche grillino che punta sulle mancanze del Pdl sul tema rimborsi. Ma si sa, la rete è cosi.
Mediaset, la Cassazione accelera: si decide il 30 luglio
E Berlusconi dovrà farci l'abitudine perchè, parola di Luigi Bisignani, un Silvio condannato "farebbe più politica di oggi". La farebbe, a dire del giornalista, fuori dal Parlamento e "diventerebbe un'icona, una vittima del sistema giudiziario, della sinistra". La speranza del Cav, naturalmente, è che la Cassazione annulli la condanna a quattro anni nell'ambito del processo Mediaset, ma se non dovesse succedere si inventerebbe "una strategia di comunicazione così straordinaria da mettere la sinistra al tappeto, magari candidando Marina". A patto che anche la "rampolla" sia 2.0.
