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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Il ritratto e gli scenari

Quirinale: chi è Franco Frattini e perché il suo nome riprende quota

Si torna a parlare dell'ex ministro degli Esteri: una sua candidatura compatterebbe il centrodestra, ma metterebbe a rischio la maggioranza

Il suo nome era stato già bocciato da Italia Viva e Pd, ma ora le quotazioni di Franco Frattini, ex ministro degli Esteri e presidente del Consiglio di Stato, riprendono improvvisamente quota. La sua candidatura per il Quirinale è tornata in auge dopo che le altre opzioni vagliate sono state scartate da uno o dall'altro partito o coalizione. E neppure tornare alle caselle di partenza (ovvero ai nomi di Draghi e Casini) è servito ad uscire dall'impasse. E così riecco spuntare il nome di Frattini: secondo fonti di centrodestra citate dall'AdnKronos Salvini avrebbe intenzione di accelerare proprio sulla sua candidatura. Il condizionale è più che mai d'obbligo, ma a quanto pare quella di Frattini è un'ipotesi a cui la destra sta pensando nonostante gli ostacoli siano molti. 

Chi è Franco Frattini

Ma chi è Franco Frattini e quali sono le sue chance di diventare presidente della Repubblica? Classe 1957, romano, Frattini si è laureato in giurisprudenza nel 1979 all'università La Sapienza ed è stato prima avvocato e poi magistrato del Tar. La sua carriera politica ha preso il via nel Partito Socialista, e come altri ex socialisti con la discesa in campo di Berlusconi è stato attratto dalle sirene del centrodestra. Nominato segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri durante il primo governo Berlusconi, due anni dopo si è candidato proprio con il Polo per le Libertà (lista di Forza Italia). È stato due volte ministro degli Esteri, ministro per la funzione pubblica e gli affari regionali  e Vice Presidente della Commissione Europea. Di incarichi di prestigio Frattini ne ha ricoperti tanti. Stimato dai colleghi magistrati di recente è stato eletto all'unanimità Presidente del Consiglio di Stato. Un curriculum di tutto rispetto.

Quante chance ha Frattini di diventare capo dello Stato?

Ma Frattini può davvero spuntarla? Le sue chance, ad oggi, non sembrano molte. A Frattini vengono rinfacciate alcune prese di posizione giudicate troppo vicine alla Russia, in un momento delicatissimo per gli equilibri tra Stati visto quanto sta accadendo in Ucraina. Quella di Frattini "è una candidatura molto seria", ma che va "contro la tradizionale impostazione geopolitica dell'Italia" ha fatto notare il leader di Iv Matteo Renzi. Di sicuro a sinistra il suo viene visto come un nome di parte. "Frattini? Ma basta provocazioni" fanno sapere fonti del Nazareno. "Il Pd è un partito serio che non si presta a improvvisazioni raffazzonate, tanto più dopo giornate di giravolte e mancanza di chiarezza".

Il nome di Frattini potrebbe avere più appeal tra i 5 Stelle, tanto che nei giorni scorsi si era parlato addirittura di un possibile accordo sulla sua candidatura. Ma nel M5s non c'è alcuna voglia di azzoppare la legislatura. "Usare il presidente del Consiglio di Stato Franco Frattini, una carica istituzionale così autorevole, per spaccare la maggioranza di governo è un segno evidente che non c'è la volontà di trovare una soluzione per il Colle" dice Laura Castelli, viceministro M5S al Mef, vicina al ministro degli Esteri Luigi Di Maio. "Non possiamo spaccare la coalizione con il centrosinistra, salterebbe anche il governo". 

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