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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica Italia

Migranti, niente firma al global compact: passa la linea di Giorgia Meloni

Lega e Movimento 5 stelle si astengono e alla Camera passa una mozione di Fdi approvata con il voto di Forza Italia. Malcontento tra le fila pentastellate. La mozione impegna l'esecutivo ad inviare l'esercito a Castel Volturno contro mafia nigeriana

I 5 stelle si spaccano sulla mozione targata Fratelli d'Italia che impegna il governo a non sottoscrivere il Global Compact for migration. La mozione passa in Aula alla Camera con il sì di Forza Italia e del partito di Giorgia Meloni. Decisiva l'astensione di Lega e Movimento 5 stelle, a votare contro il Pd con Liberi e Uguali e i deputati del gruppo Misto,

L'astensione della maggioranza ha spianato la strada a una serie di impegni sul contenimento dell'immigrazione, previsti nella mozione a prima firma del capogruppo Marco Lollobrigida.

La mozione - approvata con 112 voti a favore, 102 contrari e l'astensione di 262 deputati - oltre a impegnare il governo "a non sottoscrivere il Global Compact" e a "non contribuire in alcun modo al relativo trust fund", impegna l'esecutivo ad inviare l'esercito a Castel Volturno per contrastare il fenomeno della mafia nigeriana.

La scelta dell'astensione, raccontano fonti parlamentari, avrebbe suscitato un forte malcontento tra le fila pentastellate. Alcuni deputati M5s avrebbero lasciato l'emiciclo in polemica con la linea del Movimento. In particolare, tre esponenti M5S, a quanto si apprende dalle stesse fonti, considerati dell'area ortodossa e tra i più critici nei confronti delle politiche sulla sicurezza del Carroccio, avrebbero votato con le opposizioni in dissenso: si tratterebbe di Giuseppe Brescia, presidente della commissione Affari costituzionali di Montecitorio, Valentina Corneli e Doriana Sarli.

Si allarga la fronda anti Lega nel M5s

La stessa Sarli si è detta indisponibile a votare il provvedimento sulla legittima difesa caro alla Lega. Sulla sua linea anche Gilda Sportiello che, insieme a una decina di colleghi pentastellati, non ha partecipato al voto sulle pregiudiziali di costituzionalità.

Palazzotto Leu: "Grave astensione governo"

"È grave che non sia la maggioranza a decidere su una questione così rilevante per la politica estera del Paese come la sottoscrizione del Global Compact" Lo afferma il deputato di Sinistra Italiana - LeU Erasmo Palazzotto.

"A decidere infatti è stata una minoranza composta da Fratelli d'Italia e Forza Italia grazie al voto di astensione del Movimento 5 Stelle e della Lega. È la prima volta che accade una cosa del genere, a questo punto riteniamo necessario che il Governo venga a riferire in Aula su quale posizione intende assumere in sede ONU. Ne va della credibilità già fortemente compromessa dell'Italia".

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