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Venerdì, 19 Aprile 2024
Il Consiglio dei ministri

Aiuti ai profughi ucraini, incentivi alle imprese e norme "anti frode": cosa ha deciso il Governo

Via libera alla proroga della protezione temporanea per chi scappa dalla guerra e al riordino degli incentivi alle imprese. Sì anche a nuove regole a tutela del consumatori vittime di frode

Via libera al decreto legge che proroga la protezione temporanea per i profughi ucraini e al disegno di legge delega per il riordino degli incentivi alle imprese. I due provvedimenti hanno incassato l'ok del Consiglio dei ministri di giovedì 23 febbraio. 

Per quanto concerne il supporto ai profughi - a un anno dallo scoppio della guerra - c'è lo stanziamento di oltre 360 milioni di euro.

Il disegno di legge delega per la revisione del sistema degli incentivi alle imprese è invece "collegato' alla Manovra 2023-2025, in coerenza con le indicazioni del Def e con il Pnrr. Il disegno di legge agisce su più direttrici: sul fronte del riordino e della razionalizzazione delle misure di incentivo; sul fronte del coordinamento tra le amministrazioni centrali e regionali per scongiurare prevenire sovrapposizioni e sprechi; sul fronte della semplificazione prevedendo un codice dell'incentivazione contenente le regole generali che dovranno essere uniformemente osservate.

Più tutele per i consumatori

Il Consiglio dei ministri ha approvato anche il decreto Legislativo di attuazione della direttiva Ue 2019/2161 cioè la "Direttiva Omnibus" sulle nuove disposizioni normative per rafforzare la tutela dei consumatori nel caso di clausole vessatorie, pratiche commerciali scorrette, concorrenza sleale o comunicazioni commerciali non veritiere. Lo scopo rivedere l'impianto sanzionatorio per garantire la massima armonizzazione a livello europeo nella tutela dei consumatori e considerare anche il sempre maggiore peso delle transazioni online. 

Tra le nuove norme, il governo segnala in particolare le misure in materia campagne promozionali. Si prevede che quando si indica il prezzo scontato (nel caso dei saldi ad esempio), debba essere contestualmente indicato il prezzo precedentemente applicato, in modo da assicurare ai consumatori una corretta informazione e una immediata valutazione di effettiva convenienza nell'acquisto.

C'è poi l'introduzione di una "innovativa" disciplina dei mercati on line. Si prevede, a titolo esemplificativo, l'obbligo del gestore del sito internet di garantire che le recensioni inviate dai consumatori su un prodotto o un servizio, provengano da soggetti che hanno effettivamente utilizzato o acquistato quel prodotto o quel servizio; l'obbligo del gestore del sito internet di indicare se l'ordine delle risposte ad una ricerca on line di un prodotto o un servizio, sia effettivo, oppure il frutto di un accordo a pagamento tra inserzionista e gestore del sito. Tra le norme un più ampio lasso temporale per usufruire del diritto di recesso e lo stop al bagarinaggio online. Novità anche sulle recensioni dei consumatori.

"L'attuazione di questa direttiva europea garantisce una maggiore tutela per i consumatori e una omogeneità sanzionatoria all'interno della Ue. Inoltre grazie al suo recepimento abbiamo potuto chiudere una procedura di infrazione", commenta il ministro delle Imprese e del Made in Italy,  Adoldo Urso. 

Le principali novità introdotte riguardano: la trasparenza di informazione verso i consumatori:

  • in particolare negli annunci di riduzione di prezzo di un prodotto dovrà essere indicato anche il prezzo più basso praticato dal professionista nei 30 giorni precedenti;
  • le pratiche commerciali scorrette con l'introduzione di una nuova tipologia qualificabile come "pratica ingannevole" nel caso di promozione di un bene, in uno Stato membro, come identico a un bene commercializzato in altri Stati membri, sebbene significativamente diverso per composizione o caratteristiche (il dual quality);
  • aumenta il valore delle sanzioni dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcom) in caso di pratica commerciale scorretta;
  • i consumatori possono rivolgersi al giudice ordinario per il risarcimento del danno subito;
  • sono introdotte maggiori tutele per le vendite in occasione di visite non richieste o di escursioni organizzate con l'aumento del diritto di recesso da quattordici a trenta giorni.

Elezioni amministrative e task force contro la siccità: i nuovi appuntamenti del governo

Il governo mantiene alta l'attenzione sulla siccità in Italia. A seguito della relazione del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, è stato messo in agenda un primo incontro interministeriale per l'emergenza siccità, che si terrà il 1° marzo a Palazzo Chigi, presieduto dalla premier Giorgia Meloni. La task force dovrà valutare le iniziative per varare un piano di interventi a breve scadenza e una programmazione a media-lunga scadenza. Infine, è stata decisa la data per le prossime elezioni amministrative, per il voto in diversi comuni: gli italiani di diversi comuni saranno chiamati alle urne il 14 e 15 maggio. Tra i capoluoghi di provincia al voto ci sono i comuni di Teramo, Udine, Latina, Imperia, Brescia, Sondrio, Ancona, Brindisi, Catania, Ragusa, Siracusa, Trapani, Massa, Pisa, Siena, Terni, Treviso e Vicenza. Il successivo eventuale turno di ballottaggio avrà luogo il 28 e 29 maggio 2023.

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