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Giovedì, 28 Marzo 2024
Governo Renzi

Renzi, il primo compromesso: Alfano "deve" restare al Viminale

Vertice notturno tra il premier - che oggi sale al Colle per sciogliere le riserve - e il leader di Ncd. Ipotizzato uno "scambio alla pari": Alfano resta agli Interni e vota la fiducia al programma di governo

ROMA - Conto alla rovescia per la nascita del Governo Renzi. Oggi, al più tardi domani, il Premier incaricato Matteo Renzi salirà al Quirinale per sciogliere la riserva e presentare al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano le proposte di nomina dei suoi ministri. Secondo il più classico dei copioni delle crisi di governo, dopo le consultazioni formali di martedì e mercoledì, il primo vertice di maggioranza della giornata di giovedì, nella tarda serata di ieri si è tenuto l'immancabile vertice notturno ristretto fra i leader dei due principali partiti della coalizione. Per oltre un'ora e mezza, ospiti di Graziano Delrio al ministero degli Affari Regionali , si sono incontrati il premier incaricato-Segretario del Pd Matteo Renzi e il vicepremier uscente-leader Ncd Angelino Alfano, accompagnati rispettivamente da Dario Franceschini e Maurizio Lupi, oltre che dal padrone di casa Delrio. Un incontro segretissimo e blindatissimo nel quale Renzi potrebbe avere assaggiato definitivamente il "pragmatismo" - per dirla alla buona - di Palazzo Chigi. 

Un'ora e mezzo, secondo le prime indiscrezioni, di braccio di ferro sulla composizione del puzzle della nuova squadra di governo con una sorta di danza delle poltrone - varie e diverse le soluzioni prospettate - in un quasi primo Consiglio dei ministri ristretto. Al centro della trattativa la casella del Viminale in particolare: Alfano dovrebbe lasciarla a Delrio, ma il leader di Ncd non ha intenzione di mollare e potrebbe proporre l'aut aut. Un do ut des con Renzi: la poltrona degli Interni - con addio al ruolo di vicepremier - in cambio della fiducia sul programma di governo. 

Renzi verso Palazzo Chigi: la sua squadra di ministri

Le possibili diverse alternative frutto del vertice notturno Renzi-Alfano sono state al centro di successive riflessioni fino a tarda ora al Pd di Renzi Delrio e Franceschini con gli altri big dell'inner circle renziano e, in parallelo, di cogitazioni fino a ore piccole di Alfano e Lupi con gli altri fondatori del centrodestra ex o post berlusconiano. Le prossime ore faranno sapere il verdetto. "Poche ore e chiudiamo" aveva, d'altra parte, anticipato lo stesso Renzi lasciando nella serata di ieri largo del Nazareno per andare poco più tardi a tirare le somme con Alfano.

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