Grillo annuncia: "Entro un anno referendum per decidere su Europa e Euro"
Beppe Grillo, in visita a Mirandola dove ha donato 420mila euro per la ricostruzione, ha annunciato: "Facciamo un anno di informazione e poi referendum per decidere se stare nell'Euro o no". Alla Gabanelli: "Devo tornare a fare il comico o muoio di fame"
"L'Europa va ripensata. Noi consideriamo di fare un anno di informazione e poi di indire un referendum per dire sì o no all'Euro e sì o no all'Europa". Musica e parole di Beppe Grillo, che qualche mese dopo la campagna elettorale, torna su quello che era stato uno dei temi forti del periodo pre elezioni.
L'annuncio è arrivato a Mirandola, uno dei paesi più colpiti dal sisma dell'Emilia di maggio scorso, dove il comico genovese si è recato per consegnare, come promesso, 420mila euro. Soldi che serviranno per ricostruire la palestra della scuola elementare di Quarantoli, una delle frazioni devastate dal terremoto. "Sull'Euro e sull'Europa gli inglesi ci insegnano la democrazia - ha detto il leade M5s - Nessun partito può arrogarsi il diritto di decidere per sessanta milioni di persone". Un referendum sembra comunque difficile da applicare, ma Grillo ci crede e spiega: "Io non sono un terrorista, sono il più grande europeista che c'è e voglio andare in Europa a ridiscutere un piano B da qui a cinque anni. Quano poi siamo pronti facciamo un referendum e decidiamo noi se stare nell'Euro oppure no".
Aspettando il referendum sull'Euro, intanto, in un'intervista al Corriere del Ticino, Grillo è tornato sulla polemica con la Gabanelli che aveva accusato lui e Casaleggio di guadagnare coi soldi delle pubblicità sul blog. "La mia dichiarazione dei redditi è pubblica, che guardino il mio 730, perché non lo fanno? - ha chiesto il capo grillino - Il mio blog sta in piedi a malapena con la pubblicità e il lavoro di sette volontari. Io i soldi li guadagnavo da comico, sì, con gli spettacoli a pagamento. Sono tre anni che non faccio più nemmeno quelli, tra poco dovrò ricominciare, per non fare la fame".
