Movimento 5 Stelle: Grillo scende a Roma per risolvere la questione rimborsi
Il leader del Movimento domani varcherà la porta di Montecitorio per un faccia a faccia interno che si preannuncia rovente. Intanto oggi i grillini incontrano Rodotà
Il Movimento 5 Stelle è alla prova dei big. I grillini, infatti, nel giro di 24 ore incontreranno prima Stefano Rodotà, poi nel pomeriggio di domani il leader maximo, Beppe Grillo pronto a scendere a Roma per risolvere i problemi interni sul tema diaria e rimborsi.
Con ordine, partendo dal giurista. Rodotà, l’uomo dei 5 Stelle candidato al Quirinale nei giorni turbolenti di Marini, Prodi e i franchi tiratori, capace di spaccare il Pd, soprattutto la base e la piazza, farà visita – alle 18 – ai parlamentari grillini (si tratta del primo incontro ufficiale fatta eccezione la ‘visita’ dei capigruppo Vito Crimi e Roberta Lombardi nei giorni dell'elezione del nuovo capo dello Stato). E questo per quel che riguarda politica e futuro.
LO SCONTRO INTERNO AI 5 STELLE
GRILLO – L’attesa vera, tuttavia, è per domani, quando potrebbe andare in scena una resa dei conti rovente. Un faccia a faccia di quelli che potrebbero lasciare il segno. Da una parte Beppe Grillo, deciso a imporre la sua filosofia su stipendi e rimborsi (“ogni eccedenza non rendicontata va devoluta” o restituita), dall’altra chi, forte del sondaggio web che ha premiato la libertà di coscienza, non vorrebbe seguire l’ordine arrivato, nero su bianco, dall’alto.
Questa volta, oltretutto, il confronto tra Beppe e i suoi, non si svolgerà in un hotel o in un agriturismo laziale. Beppe Grillo, infatti, varcherà il portone di Montecitorio (domani alle 15) per incontrare i parlamentari del Movimento. E per il blogger genovese non si tratterà di una toccata e fuga: è previsto che il leader si trattenga nella capitale fino a venerdì. Un confronto lungo, tanto per mettere le cose in chiaro.