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Giovedì, 25 Aprile 2024
La polemica

Il Ppe contro Berlusconi: niente convegno in Italia per le sue parole contro Zalensky. La dura replica dell'ex premier

Lo ha annunciato il presidente del partito Manfred Weber

Cointinua la tensione tra il Partito Popolare europeo e Forza Italia dopo le parole di Silvio Berlusconi su Zalensky di domenica scorsa. Infatti, i vertici del Ppe hanno deciso di annullare la manifestazione che si sarebbe dovuta tenere a Napoli quest'estate proprio dopo le parole dell'ex premier. "In seguito alle dichiarazioni di Silvio Berlusconi sull'Ucraina abbiamo deciso di cancellare le nostre giornate di studio a Napoli" previste nel prossimo giugno. Questa la dichiarazione del presidente del Ppe e del gruppo parlamentare dei Popolari a Bruxelles, il bavarese Manfred Weber, via social. "Il sostegno all'Ucraina non è un optional: Antonio Tajani e Forza Italia nel Parlamento Europeo hanno il nostro pieno sostegno. Continuiamo la collaborazione con il governo italiano sulle materie Ue", ha poi aggiunto.

In serata è poi arrivata la replica direttamente da Silvio Berlusconi: "Con il mondo sull'orlo di una guerra nucleare tra Russia e i Paesi della Nato, io vengo criticato perché sto chiedendo che insieme ai sostegni per l'Ucraina, da sempre condivisi e votati da Forza Italia, si apra immediatamente un tavolo per arrivare alla pace. Questo è un dovere per un partito come il Ppe. Ritengo che il tema non sia più rinviabile e chiedo che venga messo subito all'ordine del giorno nelle riunioni del Ppe". 

weber

Ovviamente, dopo pochi minuti è arrivata la replica del coordinatore di Fi Antonio Tajani in difesa del suo leader: "Berlusconi è Forza Italia. Forza Italia è Berlusconi. Non condivido perciò la decisione di rinviare la riunione di Napoli. Anche perché Berlusconi e Forza Italia hanno sempre votato come il Ppe sull'Ucraina come dimostrano gli atti del Parlamento europeo". 

Ma è tutta Forza Italia a stringersi intorno al suo leader, dopo Tajani interviene anche Fulvio Martusciello capo-delegazione di FI al Parlamento Europeo. "Forza Italia aderisce da 25 anni al Ppe e il Presidente Berlusconi ne incarna da sempre storia e valori. In Italia è interprete e garante dei valori cristiani ed europei su cui si fonda l'Unione Europea. Riteniamo pertanto inaccettabili le parole del Presidente Weber". "Berlusconi - prosegue Martusciello - è da sempre uomo di pace, unico leader occidentale capace di mettere al tavolo Stati Uniti e Russia, ponendo fine ad oltre cinquant'anni di guerra fredda. Le posizioni sull'Ucraina sono le medesime e sono quelle di totale appoggio alla linea del governo italiano, dell'Europa, della Nato e degli Stati Uniti. Posizioni espresse con sei voti chiari e netti in favore dell'invio di armi, per difendere l'Ucraina dall'invasione russa. Per Forza Italia e per Berlusconi - sottolinea il capodelegazione azzurro - parlano i fatti. Non comprendiamo le ragioni per cui, senza preavviso, il presidente Weber abbia deciso di annullare l'evento del Ppe a Napoli. Qualsiasi altra ipotesi - conclude l'eurodeputato - è pretestuosa, strumentale e non corrispondente al vero"

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