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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

"Questo patto s'ha da fare": Berlusconi libero in cambio della fedeltà a Letta

Brunetta e Schifani al Colle per incontrare il capo di Stato. Il Pdl pretende "agibilità politica" per Berlusconi nonostante la condanna, Napolitano ha a cuore il futuro del governo Letta: l'accordo è possibile

ROMA - Da mezzogiorno alle tredici: un'ora "di fuoco" per discutere del futuro politico dell'Italia e di quello del loro "capo" Silvio Berlusconi. I due Renato, Schifani e Brunetta, capigruppo Pdl alle Camere, hanno incontrato al Quirinale il capo di Stato Giorgio Napolitano. 

Silvio ha deciso: il governo sopravvive (per ora)

Il pressing del Popolo della Libertà è cominciato. Obiettivo: trovare, di comune accordo con il presidente della Repubblica, una soluzione che garantisca a Berlusconi una qualche forma di "agibilità politica", nonostante la condanna a quattro anni della Cassazione nell'ambito del processo Mediaset. La "carta di scambio": la fedeltà al governo Letta, il cui futuro sta particolarmente a cuore al capo di Stato. 

"Mi impegnerò con ancora più entusiasmo"

Le mosse possibili sono poche. La grazia, nonostante le richiesta dei parlamentari Pdl, è impossibile perchè il Cav ha altri processi in corso. La strada scelta dal Popolo della Libertà, quindi, è mantenere i toni bassi e trovare, attraverso il confroto parlamentare, una soluzione alternativa che si innesti nella più ampia riforma della giustizia.  

Sit-in Pdl a Roma (Foto da Twitter)

A conferma di ciò, secondo fonti del Quirinale, i due capigruppo "hanno mostrato disponibilità e toni misurati". Hanno "illustrato al presidente della Repubblica le loro valutazioni circa le esigenze da soddisfare per un ulteriore consolidamente dell'evoluzione positiva del quadro politico in Italia e uno sviluppo della stabilità utile all'azione di governo". Sembrano confermate, insomma, le parole di Berlusconi che domenica, dal palco di via del Plebiscito a Roma, aveva professato la sua innocenza e aveva invitato i falchi a lasciare tranquillo il governo Letta. 

Letta e Napolitano: "Mantenere i nervi saldi"

Letta che, comunque, preferisce mantenere alta la guardia. "Avremo modo di verificare i fatti concreti nei prossimi giorni" ha spiegato il premier al termine del suo incontro con Visco e Saccomani con i quali ha fatto un punto sull'attuale situazione economico finanziaria.  "Quella che si apre è una settimana cruciale per i provvedimenti da adottare" ha continuato il democratico. Letto fra le righe: se il Pdl è davvero così "tranquillo", è arrivato il momento di mostrare la fedeltà a questo governo. 

Cav in lacrime: "Sono innocente, non mollo"

La sensazione è che alla fine il governo reggerà, almeno per ora. E che le parole della Santanchè, "non sto zitta, pretendo che Napolitano ristabilisca la democrazia", resteranno al momento poco più che una minaccia. 

Manifestazione a Roma, "il palco Pdl non era autorizzato"

Il tutto, mentre Berlusconi incontra i suoi legali, Niccolò Ghedini e Franco Coppi, per discutere dell'istanza di affidamento in prova ai servizi sociali o di arresti domiciliari in relazione all'anno di pena che deve scontare. L'ex premier ha tempo fino a metà ottobre per presentare istanza. E, in quel periodo, dovrebbe esserci ancora un governo. 

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