rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Berlusconi incontra Monti e rilancia: "Pronto a fare il ministro dell'Economia"

In un eventuale Governo Alfano, l'ex premier si dice pronto a prendere le redini dell'Economia del paese. Ma intanto il Pdl deve prepararsi "a sostenere il Governo ma eventualmente a togliere la fiducia".

Silvio come back. Silvio incontra Monti. Silvio rilancia. "Sono disponibile a fare il ministro dell'Economia in un governo guidato da Alfano". In pratica, Berlusconi scende di nuovo in campo come 'novello Tremonti' di un eventuale primo governo Alfano.

"Sono disponibile a fare il ministro dell'Economia del Governo Alfano". E' questo il messaggio lanciato da Berlusconi in occasione della riunione con i parlamentari Pdl che si è tenuta alla Camera subito dopo l'incontro tra l'ex premier e l'attuale premier.

Un modo, questo, per incardinare il partito al cospetto di quello che sarà l'uomo da portare alle prossime elezioni, l'ex guardasigilli Alfano.

Quindi, Berlusconi ha parlato della nuova legge elettorale per poi fare il punto sulla situazione europea.

LEGGE ELETTORALE - "In questi giorni" ha spiegato Berlusconi "stiamo facendo degli incontro con la sinistra, che pure è preoccupata di andare al voto con questo sistema elettrorale". E a chi chiedeva qual è lo scenario più probabile, Berlusconi ha risposto che "si potrebbe andare verso una legge elettorale alla tedesca".

In pratica, il cosiddetto 'proporzionale con meccanismi di correzione', in cui le forze politiche elette in parlamento sarebbero scelte secondo il sistema proporzionale, il candidato eletto uscirebbe dal collegio uninominale. Il tutto, con il sistema di sbarramento.

SITUAZIONE EUROPEA - In relazione alle politiche comunitarie 'anticrisi' di cui si è discusso nel pranzo con il premier Monti, Berlusconi ha provato a limitarsi a un ironico "si è mangiato bene". Quindi, senza nemmeno bisogno di essere incalzato dai suoi parlamentari, ha spiegato di aver "riportato a Monti le inquietudini del gruppo" ed ha confermato che "voteremo ogni fiducia sulla riforma del lavoro nonsotante condividiamo il parere del presidente di Confindustria su questa legge".

PROVE DI OPPOSIZIONE? - Entrando nel merito della crisi dell'eurozona, Berlusconi ha spiegato che il giudizio del Pdl è quello di chi si trova al cospetto di "un governo che emana sensazione di indeterminatezza". L'ex premier ha infatti chiarito ai suoi quello che è "l'orientamento" dell summit: "Prevedere un intervento della Bce e del fondo Salva Stati per acquistare i titoli pubblici dei paesi virtuosi con uno spread troppo alto". Il che significherebbe che, essendo limitato ai 'paesi virtuosi', da questa misura sarebbero escluse Spagna, Grecia, Portogallo e "a rischio" Cipro e Italia.

ALFANO: "BASTA ADEGUARSI" - Prima dell'incontro Berlusconi-Monti, Alfano ha tenuto a precisare che questa "è l'ultima volta che ci adeguiamo: l'aspettativa nostra è che Monti torni a casa con dei risultati". Ed essendo "l'ultima volta", Berlusconi ha chiesto ai suoi "di usare dei toni consapevoli della responsabilità che noi in questo momento abbiamo. Anche se dovessimo togliere la fiducia, dovremmo preparare i nostri elettori al voto, oltre allo sconcerto che la caduta di questo governo creerebbe. A Bruxelles hanno definito 'catastrofique la chute du governement Monti'".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Berlusconi incontra Monti e rilancia: "Pronto a fare il ministro dell'Economia"

Today è in caricamento