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Sabato, 20 Aprile 2024
Avvisi di garanzia / Campobasso

Indagato il presidente del Molise Donato Toma e 5 assessori

Il pm ha concluso le indagini per abuso d'ufficio in concorso a carico di otto persone

Avviso di garanzia per il presidente della Regione Molise Donato Toma e per gli assessori della sua Giunta, tra cui quelli in carica come Vincenzo Cotugno, Nicola Cavaliere, Quintino Pallante, Vincenzo Niro e Filomena Calenda oltre all'ex assessore regionale Michele Marone e all'ex consigliere regionale Nico Romagnuolo.

I fatti nel mirino della Procura sono avvenuti tra il 2020 e il 2021 e ruotano attorno all'incarico di commissario straordinario del Consorzio per lo sviluppo industriale di Campobasso-Bojano. Si tratta di un ente pubblico economico composto da alcuni comuni della provincia di Campobasso e Isernia che opera sin dagli anni '70 con l'obiettivo di promuovere l'insediamento imprenditoriale e lo sviluppo delle attività produttive nell'area industriale. Il pm di Campobasso Viviana Di Palma ha concluso le indagini per abuso d'ufficio in concorso a carico di otto persone inviando l'avviso di conclusione indagini e il contestuale avviso di garanzia.

Le accuse della Procura

Nel 2020 la Giunta regionale ha designato Romagnuolo per l'incarico e alcuni giorni più tardi è stato nominato con decreto dal presidente Toma. Tra marzo e aprile dello scorso anno poi il governatore e la Giunta (intanto modificata con l'ingresso di Fillomena Calenda al posto di Michele Marone) hanno prorogato l'incarico per altri sei mesi. Per la Procura la nomina è avvenuta violando la legge perché non sarebbe stato rispettato il periodo di due anni, che deve intercorrere tra la cessazione di una carica di componente della Giunta o del Consiglio regionale e il conferimento di un incarico di amministratore di ente pubblico di livello regionale.

Il punto infatti è che Romagnuolo era stato consigliere regionale supplente tra il 2018 e il 2020. Sempre secondo la Procura, la nomina ha portato a un ingiusto vantaggio patrimoniale a Romagnuolo che ha preso i soldi per l’incarico e di contro un danno a chi avrebbe potuto partecipare per avere quella nomina e non l’ha ottenuta. La nomina di Romagnuolo era già stata bocciata due anni fa dall'Autorità nazionale anticorruzione. Gli indagati hanno ora venti giorni di tempo per presentare memorie difensive o per chiedere di essere sentiti.

Edit: Donato Toma è stato prosciolto dalle accuse. Riportiamo di seguito il comunicato del suo ufficio stampa: 

"L'accusa nei confronti dell'ex presidente della Regione Molise Donato Toma era evidentemente infondata. 'Il fatto non sussiste': lo ha stabilito oggi il Giudice dell'Udienza Preliminare del Tribunale di Campobasso, che ha pronunciato sentenza di non luogo a procedere relativamente alla vicenda della nomina di Nico Romagnolo a commissario straordinario del Consorzio per lo sviluppo industriale di Campobasso-Bojano. Il pubblico ministero aveva contestato al presidente Toma e alla giunta regionale un avviso di garanzia per abuso d'ufficio, ma Toma aveva subito dichiarato di aver agito conformemente ai pareri di legittimità. 

Oggi l'esito dell'udienza conferma la correttezza dell'operato dell'ex presidente il quale ha accolto la sentenza con soddisfazione e serenità, la stessa con la quale ha seguito la vicenda da principio, perché convinto della correttezza del proprio operato". 

Articolo aggiornato il 13 settembre 2023 con la notizia del non luogo a procedere nei confronti di Toma. 

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