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Martedì, 23 Aprile 2024
Regione Lazio / Roma

Altro caso Fiorito in regione Lazio: indagato "ciccio" Maruccio

Il capogruppo in Regione dell'Italia dei Valori - che si è dimesso - è indagato per peculato. Al politico vengono contestati assegni, prelievi in contanti e bonifici dai conti del gruppo in suo favore senza motivazioni

Distratti 500mila euro verso propri conti. Con questa ipotesi di reato è indagato il capogruppo alla regione Lazio dell'Idv, Vincenzo Maruccio. L'accusa contestata dal pm Stefano Pesci e dall'aggiunto Alberto Caperna è quella di peculato: stessa identica accusa - e sembra stesse modalità d'azione - di Franco Fiorito, ex capogruppo Pdl alla Regione Lazio.

L'indagine che riguarda il capogruppo dell'Idv al consiglio regionale del Lazio è stata avviata anche sulla base di una segnalazione della Banca d'Italia. Le verifiche della Guardia di finanza si sarebbero centrate su una distrazione di 500mila euro di fondi pubblici verso conti personali.

Secondo quanto accertato dai pm di Roma, il politico si sarebbe girato il denaro su propri conti in Italia. Immediate le dimissioni di Maruccio dopo il pressing di Antonio Di Pietro.

Ora l'inchiesta si allarga, anzi sorge un filone parallelo che vuole vederci chiaro sulla gestione dei soldi in regione Lazio. Per questo i finanzieri starebbero attuando una serie di controlli a campione sui conti dei gruppi consiliari della regione.

Il 14 settembre scorso il Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza, su mandato della Procura di Roma, si era già recato al consiglio regionale per cercare documentazioni in relazione all'inchiesta sulla gestione dei fondi del Pdl che ha poi portato all'arresto di Fiorito e, precedentemente, alle dimissioni di Renata Polverini.

LE DIMISSIONI. Il capogruppo dell'Idv al Consiglio regionale del Lazio, Vincenzo Maruccio, "si è dimesso dal partito, da coordinatore regionale del partito, dal suo ruolo di capogruppo e soprattutto da consigliere regionale". Lo ha annunciato Antonio Di Pietro, parlando con i giornalisti a Montecitorio a proposito dell'indagine che riguarda l'esponente del suo partito, a carico del quale si ipotizza l'accusa di peculato.

Sulle vicende che lo hanno coinvolto "la magistratura fa bene ad accertare i fatti". "Gli avevamo dato tre ore per dimettersi da capogruppo Idv e coordinatore regionale del partito, e da consigliere regionale. Lo ha fatto".

IL CASO FIORITO. Dall'altro filone dell'inchiesta sui fondi ai gruppi regionali del Lazio, che coinvolge Franco Fiorito, è emerso che l'ex capogruppo Pdl ha pagato viaggi a Londra, Costa Azzurra, Positano e Parigi con i soldi del partito. Sono le nuove contestazioni effettuate dall'ex capogruppo del Pdl al consiglio regionale del Lazio, Franco Fiorito, individuate dalle Fiamme gialle.

Gli inquirenti contestano oltre al milione e 380 mila euro già accertato tra i bonifici effettuati sui conti di Fiorito, ulteriori "uscite" dalla casse del partito in favore dell'ex capogruppo. In particolare è stato accertato che le spese per le "trasferte" sono state fatte presso un'agenzia di viaggi di Anagni. "viaggi istituzionali per il presidente fiorito", è stata la causale.
Fiorito, secondo quanto accertato, era spesso in alberghi di lusso come nel caso della vacanza a Positano dove ha dormito presso l'hotel San Pietro, un albergo cinque stelle tra i più rinomati della costiera amalfitana. (Con la collaborazione di Roma Today)

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