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Giovedì, 25 Aprile 2024
A SINISTRA DEL PD

Ingroia presenta il "nuovo polo". E chiama Bersani e Santoro

L'ex pm chiede a Di Pietro di "fare un passo indietro per mettere ai primi posti le componenti della società civile". Poi aggiunge: "Siamo l'unica alternativa a Monti e Berlusconi"

ROMA - Al teatro Capranica di Roma, l'ex procuratore aggiunto Antonio Ingroia presenta il suo "nuovo polo" elettorale. Il tentativo è quello di riunire le anime a sinistra del Pd, Vendola escluso. "Non siamo giustizialisti e manettari, questa è l'unica alternativa al berlusconismo e al montismo", dice, specificando che "se riusciamo a realizzare tutto questo, sono disponibile a candidarmi per portare questa battaglia avanti anche in Parlamento".

Ingroia invita Antonio Di Pietro a farsi da parte. E se da un lato vuole rottamare il leader Idv, dall'altro chiama a rapporto Santoro, Don Ciotti e Landini. Non usa mezzi termini l'ex magistrato: nell'invito a fare dietrofront ci mette anche Oliviero Diliberto (Pdci), Paolo Ferrero (Prc) e Angelo Bonelli (Verdi). Poi precisa meglio il significato di quella affermazione in un comunicato: "Quando ho detto che c'è bisogno di fare un passo indietro, mi riferivo al fatto che bisogna mettere ai primi posti le componenti della società civile e che non ci deve essere nessun simbolo di partito".

"Il modo migliore per far fare un passo avanti alla società civile è fare un passo indietro", ha detto l'ex pm, specificando che ciò "non significa sparire, perché vi vogliamo con noi nella battaglia". Ma il 'nuovo polo' non deve essere "un collage, un'accozzaglia di colori, un arcobaleno, ma una nuova identità che nasce e che dobbiamo portare a sintesi unitaria". 

LANDINI, DON CIOTTI E SANTORO - "Abbiamo bisogno di associazioni, sindacati dei cittadini, di partigiani della Costituzione" ha detto Ingroia. "Il primo a cui mi rivolgo è Maurizio Landini", ha spiegato l'ex procuratore aggiunto di Palermo, che si è poi rivolto a Salvatore Borsellino, don Luigi Ciotti, le donne di 'Se non ora quando', Michele Santoro, Sandro Ruotolo. "Non è un invito a candidarsi, l'invito ad accompagnarci al nostro fianco", ha continuato. "Se poi volete candidarvi, ancora meglio".

BERSANI E GRILLO - C'è poi anche un'apertura al Pd e persino a Grillo: "Da questa assemblea di oggi io chiedo un confronto con Bersani e chiedo un confronto senza pregiudizi. Lo chiedo perché conosco molte personalità del Pd che hanno le mie idee. E lo faccio con l'orgoglio della nostra autonomia come polo politico in costruzione. Non mi sottrarrei a un confronto con il movimento Cinque stelle. Conosco Beppe Grillo da anni - aggiunge - l'ho apprezzato per alcune sue battaglie prima che intraprendesse attività politica". 

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