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Venerdì, 19 Aprile 2024

Boschi si difende: "Poteri forti contro di noi. Se ho sbagliato, non in malafede"

"Io quel provvedimento lo difendo, risponde a una necessità, crea lavoro. Naturalmente posso sbagliare, non dico di essere perfetta. Ma anche nei miei errori c’è sempre la buonafede" dice il ministro Maria Elena Boschi

Maria Elena Boschi in una lunga intervista concessa a Jacopo Iacoboni della Stampa affronta tutti i temi (e le polemiche) di più stringente attualità. Sull'inchiesta petrolio spiega: "Io quel provvedimento lo difendo, risponde a una necessità, crea lavoro. Naturalmente posso sbagliare, non dico di essere perfetta. Ma anche nei miei errori c’è sempre la buonafede, mai la lusinga di qualcuno o gli interessi personali". Tengono banco le dimissioni del ministro Guidi, che la cita in un’intercettazione, parlando col compagno, Gianluca Gemelli, indagato nella vicenda dell’estrazioni petrolifere in Basilicata, "dando l’idea di uno scambio di favori e di una generale opacità" scrive il quotidiano torinese. Il ministro Boschi sarà sentita come persona informata dei fatti.

Boschi dice di non aver mai conosciuto Gianluca Gemelli, il compagno della ministra dimissionaria Guidi, e sulle lobby che possono influenzare le decisioni politiche commenta così: "Ogni settore che smuove posti di lavoro ha le sue lobby. Noi abbiamo una linea chiara: sbloccare il Paese, toglierlo dalle sabbie mobili della burocrazia. Vale per le estrazioni, per l’edilizia che ha perso oltre mezzo milione di posti di lavoro, per la banda larga. Non sapevo nulla del compagno di Federica. Ma conosco molto bene il provvedimento, atteso dal 1989. Era ed è sacrosanto. Se poi il compagno di Guidi o chiunque altro ha violato la legge, giusto che ne risponda. Noi abbiamo semplicemente fatto la cosa giusta per l’Italia". 

"Intorno alle opere pubbliche si muovono interessi - dice Boschi -  È ovvio. Ma non per questo si deve bloccare tutto altrimenti l’Italia muore. Occorre avere due stelle polari: la legge e la propria coscienza. Io personalmente le ho rispettate entrambe. Ci attaccano i poteri proprio perché non siamo schiavi dei poteri forti, non siamo il terminale di niente e di nessuno. Questo non piace a molti". 

La Guidi in una delle intercettazioni dice «Maria Elena è d’accordo». A cosa si riferisce? Avete mai parlato, e quando, del contenuto specifico di quell’emendamento?  
«Certo. Io con i colleghi parlo di tutti gli emendamenti. Faccio questo di mestiere: il ministro dei Rapporti col Parlamento». 

Ma Guidi ha mai manifesto insistenza con lei sul tema di quell’emendamento?  
«No. Del resto più volte direttamente il presidente del Consiglio aveva sottolineato pubblicamente l’importanza di Tempa Rossa. È tutto alla luce del sole, nessun blitz, nessun gioco segreto».  

"Possono dirci che non siamo capaci, se credono. Ma non che siamo disonesti" dice Maria Elena Boschi.

Fonte: La Stampa →
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