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Venerdì, 29 Marzo 2024
Legge elettorale

Italicum, Boschi: "Opposizioni sull'Aventino? Incomprensibile"

Il ministro delle Riforme ha annunciato che il governo andrà avanti nonostante l'ostruzionismo dell'opposizione: "Credo che abbiano poca dimestichezza con le regole della democrazia".

"Non capisco le opposizioni che abbandonano i lavori della commissione" sull'Italicum. Lo ha detto il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, al termine della seduta della commissione Affari Costituzionali della Camera, dove i gruppi di opposizioni hanno annunciato l'Aventino. "Credo che abbiano poca dimestichezza con le regole della democrazia - ha detto Boschi -, il confronto in commissione c'è stato, in questi 13 mesi nei due rami del Parlamento e proseguirà ancora.

Il governo ha dimostrato di accogliere molte delle proposte di modifiche dei gruppi, peraltro è un provvedimento del Parlamento e non del governo". "I numeri dei gruppi in commissione rispecchiano quelli dell'aula - ha detto ancora la ministra - perciò è naturale che ci si confronti ma poi si decide votando e la maggioranza respinge gli emendamenti dell'opposizione come su tutti gli altri provvedimenti.

Mi dispiace che le opposizioni abbandonino la commissione, ma noi andremo avanti perché sono 9 anni che aspettiamo e l'assenza di alcuni non può interrompere il percorso". "Non so cosa faranno in aula anche se Fi ha già annunciato che chiederà il voto segreto, ma in questo momento è prematuro parlare di fiducia, stiamo ancora affrontando i lavori in commissione", ha aggiunto Boschi. 

FI SULL'AVENTINO - Nel pomeriggio di ieri era stato Renato Brunetta (Fi), ad attaccare frontalmente il governo. In Commissione Affari costituzionali "dichiareremo l'inaccettabilità della posizione del Partito democratico, che evidentemente vuole eliminare qualsiasi dibattito in qualsiasi senso", ha affermato l'onorevole che ha abbandonato i lavori insieme a Lega, Sel ed M5S. 

M5S - "Non partecipiamo a quella che è una farsa, il Pd si troverà da solo a votare" il ddl, aveva affermato invece la capogruppo del M5S alla Camera, Fabiana Dadone, annunciando l'uscita dei deputati pentastellati dalla commissione Affari costituzionali. "Ripresenteremo i nostri emendamenti in aula", spiega Dadone. Stessa decisione del Carroccio: - "Non abbiamo alcuna intenzione di mischiarci ai burattini di Renzi e di fare il loro gioco. Per questo non parteciperemo alla commissione Affari costituzionali", annuncia Cristian Invernizzi, capogruppo in commissione. "Questo è un ulteriore esempio di come Renzi utilizzi il parlamento a suo uso e consumo".

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