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Giovedì, 18 Aprile 2024
Clima rovente

La Lega vota no al green pass in Commissione, Letta: "Così è fuori dalla maggioranza"

La replica del leghista Borghi: "Sarebbe bastata un po' di buona volontà per migliorare il decreto"

La commissione Affari sociali della Camera ha bocciato tutti gli emendamenti che chiedevano di sopprimere l'articolo 3 del decreto legge in discussione che introduce l'obbligo della certificazione verde. Tra i partiti che avevano depositato le norme anche la Lega e Fratelli d'Italia. Una posizione, quella del Carroccio, confermata dal senatore Claudio Borghi, che ha spiegato di aver "provato ad argomentare in tutti i modi" ma c'era una "larga maggioranza trasversale a favore". 

Letta: "Così la Lega è fuori dalla maggioranza"

E dopo lo strappo della Lega il Pd va all'attacco. "Chiedo un chiarimento politico su questo punto, perché la Lega col voto di oggi alla Camera contro il Green pass si pone di fatto contro e fuori dalla maggioranza" dice il segretario nazionale dei dem Enrico Letta, arrivando questa sera alla Festa dell'Unita' di Bologna. "Quello che sta succedendo oggi pomeriggio alla Camera, dove in commissione Affari sociali la Lega è di fatto uscita dalla maggioranza e sta votando contro il Green pass, e contro anche il voto che aveva dato al Consiglio dei ministri, dimostra una situazione intollerabile", scandisce il numero uno Pd.

"C'è bisogno di responsabilità da parte di tutte le forze politiche - avverte- che devono essere le prime a dare un segno di unità, perché il nostro paese in questo momento funzioni. Io stigmatizzo la scelta della Lega che con i voti di oggi in commissione alla Camera contro il Green pass ha deciso, proprio nella giornata di oggi, di fare una scelta che la pone di fatto fuori dalla maggioranza". 

La replica di Borghi e l'ipotesi di un voto di fiducia

La replica del Carroccio non si è fatta attendere. "È Letta che vive fuori dal mondo!" fanno sapere fonti della Lega. "Chiedere tamponi salivari gratuiti per gli italiani è buon senso, perché dire di no? Chiedere garanzie per lavoratori e imprenditori, chiedere la  scuola per tutti gli studenti, difendere lavoratrici e lavoratori,  poliziotti e insegnanti, è buon senso. 

Lo stesso Borghi torna all'attacco su Twitter. "Il signor Letta non ha gradito...Eppure sarebbe bastata un po' di buona volontà per migliorare il decreto, per esempio esentando i bambini dal green pass che li lascia fuori dalle palestre.  Se non gli va la democrazia parlamentare che si candida a fare?".

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Certo è che il clima nella maggioranza è incandescente tanto che, secondo quanto si  apprende da fonti parlamentari, sul tavolo del governo ha trovato posto la possibilità di  porre la questione di fiducia sul decreto green pass. L'opzione sarebbe emersa propri a seguito della spaccatura creatasi nella maggioranza in commissione Affari sociali, dopo la contrarietà espressa dalla Lega all'obbligo di green pass.

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