S'alza una nuova bufera rimborsi sul Carroccio: 48 esponenti della Lega Nord risultano indagati dalla procura di Reggio Emilia per appropriazione indebita aggravata. Ai leghisti - dirigenti e anche semplici militanti - vengono contestati circa 250 mila euro di rimborsi incassati tra il 2009 e il 2012.

Per la Lega si tratta di una "vicenda vecchia" sulla quale si sta "già chiarendo" con la magistratura. L'inchiesta risale al 2012 quando un ex esponente della Lega reggiana, Mauro Lusetti, decise di presentare un esposto alla procura locale. Lusetti venne espulso dal movimento e fu lui stesso indagato dai pm insieme ad altri politici e all'allora segretario della Lega Nord Emilia, Angelo Alessandri.

Gli inquirenti contestano imprecisioni sulla rendicontazione di 250 mila euro. Della vicenda, ha spiegato la Lega Nord Emilia in una nota "eravamo perfettamente a conoscenza e si sta già facendo la necessaria chiarezza. La Lega, infatti, ha verificato tutta la contabilità regionale sia attraverso gli organi locali che con il supporto della sede federale di Milano e non è stata trovata nessuna irregolarità". La Lega non si costituirà quindi parte civile "in quanto non si ravvisa nessun danno".