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Martedì, 23 Aprile 2024
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Ora è Letta a "minacciare" Berlusconi: "Senza governo si pagherà l'Imu"

Dopo l'ultimatum del Pdl, "l'Imu non va pagata", Letta replica: "Gli impegni presi saranno mantenuti, ma senza un governo gli italiani pagheranno l'Imu di settembre e di dicembre". Sull'agibilità al Cav: "Prima i problemi degli italiani"

Berlusconi chiama. Letta, incassa, riflette e risponde. "Per riformare l'Imu, c'è bisogno di un governo e di un Parlamento". Da Baku, Azerbaigian, il premier rientra a gamba tesa sulla questione Imu, dopo un sabato "da leoni" con lo scontro Tesoro-Berlusconi. Con Saccomanni che rifletteva, "togliere la tassa per tutte le prime case è iniquo e inopportuno", e Berlusconi che attaccava, "non si paga, punto", ciò che aveva stupito era stato il silenzio del democratico. 

Il Tesoro: "Togliere indistintamente l'Imu sulla prima casa è iniquo e poco efficiente"

Ma, evidentemente, dopo una domenica di riflessione, la risposta è arrivata forte e chiaro. "Invito tutti a rileggere il mio discorso in Parlamento, gli impegni presi saranno mantenuti - ha chiarito Letta, prima della vera bomba - Ma, senza un governo quegli impegni non potranno avere seguito e gli italiani pagheranno l'Imu di settembre e di dicembre". 

Una sorta di "controricatto" per Berlusconi: "Mi fai cadere? Perdi la tua 'battaglia' più grande". Un Berlusconi sul quale, comunque, Letta non ha voluto sbilanciarsi. Agibilità politica per Silvio? "Il governo è impegnato ad affrontare i problemi degli italiani e nulla mi distoglierà da questo". 

L'ultimatum di Silvio: "Non si deve più pagare"

Poi, un passaggio sull'immigrazione. "L'Italia non ha mai fatto mancare l'accoglienza ma pretende che l'Europa affronti con un altro passo questo tema, non più affrontabile con modalità casuali". Il premier ha richiamato così Bruxelles alla luce dell'ultima tragedia degli sbarchi di immigrati sabato a Catania. "L'Italia è un Paese accogliente - ha proseguito - come dimostra anche il fatto che una settimana fa abbiamo accolto i migranti respinti da Malta". 

Energia, dieci anni dopo: le liberalizzazioni hanno fallito

E, nel giorno in cui l'Autorità boccia in toto il libero mercato, una battuta sull'energia. "Oggi siamo qui - ha spiegato - per creare sull'energia un'occasione di lungo termine per l'Italia, perché i costi dell'energia sono frutto di scelte che si rilevano molti anni dopo e qui cerchiamo la soluzione a problemi per abbassare le bollette nei prossimi anni". 

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