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Giovedì, 28 Marzo 2024
Imu / Italia

Letta: "Service Tax non peserà sugli affittuari"

L'intervento del premier alla festa del Pd di Genova

L'accordo sull'Imu, per la parte sulla service tax, "è esattamente il programma elettorale del Pd". Lo rivendica il premier Enrico Letta, parlando alla festa del Pd di Genova.

"Noi avevamo la riforma dell'Imu come punto essenziale del nostro programma elettorale. E io rivendico il fatto che l'accordo trovato in Cdm, per la parte che scatterà dal 2014, è esattamente quello per il quale il Pd ha fatto la campagna elettorale. La soluzione strutturale che abbiamo trovato è quella per la quale ci siamo battuti". Certo, riconosce il premier, "è un accordo, so che è difficile, so che il governo del Pd avrebbe fatto una cosa parzialmente diversa, ma questo purtroppo non è il governo solo del Pd".

LA POLEMICA: "ANCHE GLI INQUILINI PAGHERANNO LA SERVICE TAX"

"L'Imu è una tassa iniqua e non progressiva, la Service Tax sarà più bassa e non sarà caricata sugli affittuari contro i proprietari. Risponderà a esigenze di equità e progressività", ha voluto tranquillizzare inoltre il premier. La Service Tax "sarà più bassa della somma di Imu e Tares e rispetta criteri di equità e progressività".

CANCELLATA L'IMU AUMENTA L'IVA?

"Farò di tutto per evitare l'aumento dell'Iva", ha detto Letta affrontando uno dei temi più caldi seguiti all'annuncio dell'abolizione dell'Imu. Ma bisognerà capire, ha aggiunto il premier, "come intervenire senza sfasciare i conti del Paese. Faremo di tutto ma difendo i tecnici dell'Economia".

"A questo governo do tutto, il sangue e l'impegno ma non è il governo per cui ho fatto la campagna elettorale. Ma tranquilli, la prossima campagna elettorale la farò per un governo di centrosinistra", ha detto Enrico Letta. Il premier ha ribadito che "le larghe intese sono una situazione straordinaria. Purtroppo non abbiamo vinto le elezioni, non governiamo da soli, ma questo è un governo che deve fare alcun cose che consentano nel tempo necessario di andare alle elezioni per fare campagna elettorale e governare con un'alleanza di centrosinistra. Questo è il mio impegno".

BERLUSCONI A TUTTO CAMPO: "NESSUNO PENSI DI ELIMINARMI"

"Non credo ci siano molti margini rispetto a queste vicende. Esiste una separazione che se noi non compiamo io penso che viene giù di tutto: la separazione è tra la vita del governo" e le vicende giudiziarie di Silvio Berlusconi, ha detto poi il premier Enrico Letta. "Il governo non deve fare nulla rispetto a competenze della Giunta del Senato. Chi crea delle connessioni improprie tra le decisioni del Senato e il governo - afferma Letta - dovrà spiegare ai cittadini il senso di queste relazioni pericolose. E io credo che questa sia anche la nostra forza".

"Io lavoro per il governo che ha ottenuto la fiducia del Parlamento con 3 obiettivi da realizzare in 18 mesi". Così il premier Letta, tornando sulla sua frase del 'governo senza scadenza' pronunciata mercoledì sera.

"Votare adesso con il Porcellum significa rifare le larghe intese a novembre. Bisogna ricreare l'agibilità del campo, con la riforma della legge elettorale", anche se è una legge che "è un diavolo tentatore", elemento che rende difficile cambiarla, ha sottolineato il premier. "Nei sondaggi nessuno avrebbe la maggioranza. Dobbiamo partire da lì: dal sapere che noi abbiamo una responsabilità nei confronti del Paese che non è solo dire quello che pensiamo, ma anche fare in modo che quello che è accaduto a febbraio non succeda più. Dobbiamo avere regole per cui il voto dei cittadini riesca a contare e a decidere", non come con la legge attuale che peraltro "è sotto il giudizio della Corte Costituzionale che molto probabilmente la dichiarerà incostituzionale".

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