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Venerdì, 19 Aprile 2024
Regione Sicilia / Palermo

Sicilia, Lombardo: prima altre due nomine, poi le dimissioni

Sicilia al voto il 28 e 29 ottobre. Finisce qui la legislatura del governatore catanese. Ma prima di lasciare, riesce nell'impresa di nominare un altro assessore e il commissario all'Azienda sanitaria provinciale

Il presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo si è dimesso. La ratifica della decisione confermata nei giorni scorsi al premier Mario Monti è arrivata in un discorso di Lombardo all'Assemblea regionale siciliana.



"In questo momento, con l'economia fragile di tante regioni meridionali, il sistema economico siciliano presenta non poche criticità. E in questo contesto registriamo una vera e propria aggressione all'autonomia speciale" ha detto il presidente della intervenendo in aula per formalizzare le sue dimissioni da governatore dell'isola.



"In Italia non si parla più di federalismo né di autonomismo. Si va affermando un nuovo centralismo per attuare tagli concordati in sede internazionale, e imposti registrando un atteggiamento di insofferenza".

VIDEO: "LASCIO TUTTE LE CARICHE"

"C'è stata una ben orchestrata fuga di notizie da parte degli organi di stampa - ha aggiunto -. Avrò il diritto di far conoscere ai siciliani le particolarità di una indagine che non è mai stata compiuta, perché avrebbe potuto mettere in discussione una sentenza già emessa".



Con queste parole, Lombardo ha mantenuto fede al suo stile polemico e diretto. Uno stile confermato anche dalla decisione di andare - fino all'ultimo - contro tutto e tutti. Perfino contro il Governo Monti.

ANCORA ASSUNZIONI - A nulla, infatti, è valso l'incontro della settimana scorsa con il quale si era raggiunto un accordo: niente commissariamento del governo in cambio di sto alle spese pazze. Così però non è stato. Qualche ora prima di lasciare la poltrona, il governatore siciliano è riuscito a piazzare Nicola Verruccio in veste di assessore alle Autonomie locali e ha nominato Mario Zappacome commissario straordinario all'Asp

Ecco la diretta delle dimissioni da Palermo Today

ORE 18,37. Dopo le dimissioni del governatore Raffaele Lombardo, il presidente dell'Ars, Francesco Cascio, ha annunciato lo scioglimento dell'Assemblea regionale siciliana, che in base allo statuto, rimane in carica, fino all'insediamento del prossimo Parlamento.

ORE 18,20. Raffaele Lombardo all'Ars: "Da più parti mi è stato chiesto di non dimettermi, ma io oggi farò seguito a ciò che avevo detto da tempo: che affronterò il giudizio del giudice da cittadino e non da Presidente della regione". "Ho fatto il mio dovere fino in fondo e se oggi lascio lo faccio con serenità e senza rimpianti". Annunciando le sue dimissioni nel parlamento siciliano, Lombardo ha fatto riferimento alle polemiche sul rischio default della Sicilia parlando di ''tattica politico-mediatica disonesta e criminale'' che ha ''infangato'' la Regione a livello internazionale. Poi conclude: "Lascio tutte le cariche politiche senza rimpianti. Abbiamo fatto tanto, molte riforme. Lascio all'apice, perchè la presidenza della Regione siciliana è l'apice di una carriera. Lascio con serenità. E vi auguro a tutti voi di poter continuare a servire al meglio la Sicilia".

ORE 18.05. La seduta riprende e prende la parola il presidente della Regione, Raffaele Lombardo.

Ore 17.54. Il presidente dell'Ars, Francesco Cascio sospende la seduta che riprenderà alle 18,05 con le comunicazioni del presidente della Regione.

Ore 17.35. Raffaele Lombardo è arrivato a Palazzo dei Normanni. Dopo aver lasciato Palazzo d'Orleans ha fatto il suo ingresso nell'aula dell'Assemblea regionale dove renderà comunicazioni sulle sue dimissioni. Il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, secondo quanto annunciato e ribadito nelle scorse settimane, oggi dovrebbe ufficializzare le sue dimissioni. Lombardo, che fino a ieri aveva espresso la volontà di non riferire in aula all'Ars "per non far perdere tempo" con lunghi dibattiti, oggi pomeriggio alle 16.30 dovrebbe comunicare con una nota la propria uscita di scena. Eletto il 14 aprile 2008, quello di Raffaele Lombardo è stato il 57esimo governo della Regione Siciliana.

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