Elezioni comunali a Genova, Luigi di Maio indagato per diffamazione
Il vicepresidente della Camera era stato querelato dall'ex candidata sindaco del M5s, Marika Cassimatis, poi allontanta dopo la querelle con Beppe Grillo che aveva deciso di non concederle l'utilizzo del simbolo nonostante la vittoria alle "comunarie"
Il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio ed esponente di punta del M5s è indagato dalla Procura di Genova per diffamazione dopo la querela presentata dall'ex candidata sindaco del MoVimento 5 stelle. Di Maio avrebbe offeso la reputazione di Cassimatis, espulsa poi dal MoVimento, in alcune interviste rilasciate durante la campagna elettorale per l'elezione a sindaco di Genova.
LA FRASE INCRIMINATA
Luigi Di Maio, a Genova per la chiusura della campagna elettorale per il candidato Pirondini, aveva infatti detto: "I cittadini apprezzano sempre quando una forza politica allontana chi si approfitta della stessa".
LA REAZIONE DI CASSIMATIS
Sulla propria pagina Facebook Marika Cassimatis ha commentato lanciando frecciate al Movimento 5 Stelle: "Ecco... la giustizia fa il suo corso. Tra l'altro il fatto avvenne il 9 e il 10 giugno, a poche ore dall'inizio del silenzio elettorale e quindi impedendo nei fatti la smentita con pari risonanza mediatica. Prima o poi anche il M5s riuscirà a capire che cosa e' stato il Caso Genova e l'onda lunga delle sue ripercussioni".
