rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Corruzione

Lupi: "mai chiesto favori per mio figlio"

Il ministro si difende: "Mai fatto pressioni per far assumere Luca". Ma una telefonata registrata dai Ros diffusa da Repubblica sembra smentirlo: "Devi vedere mio figlio"

"Ribadisco che io non ho mai fatto pressioni per chiedere l'assunzione di mio figlio e quindi non possono mai esserci delle intercettazioni al riguardo". E' quanto spiega il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, finito nella bufera dopo lo scandalo tangenti sulle Grandi Opere. 

Lupi non risulta iscritto nel registro degli indagati, ma nelle 268 pagine dell'ordinanza del gip Angelo Antonio Pezzuti il suo nome viene citato più volte. Il ministro è stato accusato di aver intrattenuto rapporti 'ambigui' con alcuni personaggi (su tutti Ercole Incalza) finiti in manette nell'ambito dell'inchiesta, e di aver chiesto favori per far assumere il primogenito Luca, neolaureato in Ingegneria.

LA VERSIONE DI LUPI - Tutto falso secondo Lupi, che giura di non aver mai chiesto l'assunzione del figlio Luca, "perchè è una cosa che non ho mai ritenuto corretta". "L'unica cosa che credo sia doveroso dire - ha  spiegato Lupi - è che non può essere un peccato da parte di mio figlio aver scelto di fare ingegneria e laurearsi con 110 e lode quando neppure io immaginavo di fare il ministro". 

LE INTERCETTAZIONI - Le intercettazioni, però, sembrano smentire la versione del ministro. L'Espresso ha riportato due telefonate registrate dai Ros che documenterebbero le pressioni di Lupi. 

"Siamo alla fine di gennaio 2014 e i carabinieri del Ros registrano i contatti a tra lui ed Ercole Incalza: 'Deve venirti a trovare mio figlio'. Fissato l’incontro subito il super burocrate si è attivato con il suo sodale Stefano Perotti: 'C'è da incontrare il figlio di Maurizio'. Nel giro di poche settimane i due trovano una sistemazione su misura: un incarico in un cantiere dell’Eni dove Perotti ha ottenuto la direzione dei lavori.

LA DIFESA DELL'NCD - Il leader dell'Ncd, Angelino Alfano, ha assicurato che Maurizio Lupi "non ha pensato all'ipotesi di dimissioni" da ministro delle Infrastrutture, anche perchè "non cè una questione giudiziaria" visto che "non è indagato". Certo, riconosce il segretario dell'Ncd, "c'è una questione politica e bisogna accelerare i tempi dell'informativa in Parlamento". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lupi: "mai chiesto favori per mio figlio"

Today è in caricamento