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Giovedì, 28 Marzo 2024
Il caso Lusi

Richiesta di arresto per Luigi Lusi

Il senatore espulso dal Pd, ex tesoriere della Margherita, è accusato di aver sottratto 25 milioni di euro. E dalle carte emerge che a pagare il conto dello chef del suo matrimonio siano state le casse del partito

Richiesta di arresto per il senatore Luigi Lusi. L' ex tesoriere della Margherita è accusato di aver sottratto dalle casse del partito di Francesco Rutelli circa 25 milioni di euro provenienti dai rimborsi elettorali. Nella mattina di giovedì il gip ha emesso il provvedimento sul quale adesso dovrà pronunciarsi il Senato.

Secondo il procuratore aggiunto Caperna e il sostituto Pesci, che hanno chiesto e ottenuto dal giudice l'ordinanza di custodia cautelare, l'arresto è motivato dal pericolo di inquinamento delle prove. Tra i capi d'accusa, spicca quello per associazione a delinquere finalizzata all'appropriazione indebita.

La Guardia di Finanza ha inoltre notificato gli arresti domiciliari per la moglie del senatore, Giovanna Petricone, e per due suoi commercialisti. 

L'iter - Ora sarà la giunta, quindi l'assemblea del Senato, a doversi pronunciare sul nulla osta per l'arresto del senatore. 

La reazione - "Siamo sconcertati". Così l'avvocato Luca Petrucci, difensore del senatore Lusi, ha commentato la richiesta. "Questo provvedimento del giudice arriva dopo un'ampia confessione, dopo aver chiesto l'incidente probatorio che ci è stato rigettato. Dopo aver chiesto il sequestro del sistema informatico contabile della Margherita, su cui non c'è ancora stata data risposta. E dopo aver messo a disposizione della Margherita tutti i beni immobili oggetto di contestazione, viene disposta una misura cautelare per la quale allo stato non si comprende su quali motivi"

Matrimonio pagato dalla Margherita - Intanto dagli atti delle indagini emerge che il senatore, per il suo secondo matrimonio nel luglio del 2009, avrebbe speso oltre 30 mila euro per pagare lo chef Antonello Colonna. Pagamento che sarebbe avvenuto con assegni firmati Margherita.

Le confessioni della moglie - Lusi investiva in immobili per alimentare la sua carriera politica. Così Giovanna Petricone, moglie dell'ex tesoriere della Margherita. "Nel 2006" ha spiegato la donna "Luigi Lusi diventò senatore della Margherita e a quel momento mi espresse la sua preoccupazione per il futuro del partito, che immaginava prossimo a una prossima estinzione. Mi disse che il suo progetto era quello di gestire i fondi della Margherita in modo del tutto autonomo". Quindi "se la sua carriera fosse finita, il patrimonio sarebbe rimasto alla famiflia".

Situazione ideale - Da qui, ecco la scelta di Lusi: "Con la Margherita in via di liquidazione, il suo futuro politico è incerto. Nello stesso tempo si trova in una posizione che gli consente di attingere praticamente senza un controllo alle risorse della Margherita: la situazione ideale per assicurarsi, attraverso operazione di auto-finanziamento, una cospicua provvista a fini strutturalmente ambigui, potenzialmente destinata sia all'arricchimento personale sia ad alimentare il suo futuro politico".

La difesa del senatore - "Mi sento come uno che è stato spremuto e gettato via dalla Margherita". E l'errore, secondo Lusi, è che "mi sono fidato troppo e non ho mai scritto o registrato niente. Non si può credere che io per 12 anni abbia deciso da solo dove dovevano andare i soldi". 

 

 

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