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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Palermo

M5s, caos Regionarie in Sicilia: "C'è tempo per un'altra consultazione"

Il Tribunale di Palermo si è riservato la decisione in merito al ricorso presentato dall'attivista M5s Mauro Giulivi contro l'esclusione dalla consultazione che a luglio ha incoronato Giancarlo Cancelleri candidato alle elezioni regionali in Sicilia

PALERMO - Il giudice della Quinta sezione civile del Tribunale di Palermo si è riservato la decisione in merito al ricorso presentato dall'attivista del Movimento 5 stelle Mauro Giulivi contro le Regionarie pentastellate, da cui era stato escluso per la mancata presentazione di un documento. Gli effetti e la validità della consultazione, che a luglio ha incoronato Giancarlo Cancelleri candidato presidente, erano stati sospesi nei giorni scorsi.

Oggi si è proceduto, secondo quanto previsto dal provvedimento del magistrato, all'integrazione del contraddittorio. Giulivi, attraverso il legale Lorenzo Borrè ha aperto alla possibilità della ripetizione della consultazione solo per la scelta dei candidati di Palermo. Ma il secondo turno, quello che ha fatto prevalere il nome di Cancelleri quale aspirante governatore, sarebbe da ripetere integralmente.

"Il tempo c'è per ripetere la consultazione online", ha detto il legale, per cui non esisterebbe il danno che produrrebbe un nuovo voto, come sostiene invece il Movimento che, comunque, spiega l'avvocato "non contesta più nel merito l'infondatezza della questione dell'esclusione". 

Il candidato escluso: "Regionarie M5s si possono rifare in tre giorni"

Mauro Giulivi, l'attivista del M5s che ha presentato il ricorso contro la sua esclusione dalle regionarie pentastellate siciliane, precisa che la selezione dei candidati alle elezioni regionali sono replicabili, e in pochi giorni: "Le due precedenti votazioni si sono svolte in sole 9 ore, i risultati sono immediati".

"Il decreto del giudice parla chiaro dispone la sospensione l'esecuzione della determina dello staff del M5S di esclusione di Mauro Giulivi dalla partecipazione alle primarie per le elezioni dei candidati alle elezioni regionali siciliane".

E Giulivi smentisce il suo "no" alla sottoscrizione del codice di comportamento dei candidati. "Questo è assolutamente falso! Non mi sono mai rifiutato di firmare il codice di comportamento dei candidati. Questo è provato dalle mail da me pubblicate mesi fa ed in ogni caso confermata dal giudice con il decreto del 12 settembre".

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