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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Scandalo voli di Stato, M5s: "Denunceremo Alfano"

I deputati grillini della Commissione Trasporti hanno anche sottoscritto un'interrogazione parlamentare. La denuncia sarà depositata in Procura la prossima settimana

L'inchiesta di Repubblica sui voli di Stato ha sollevato un polverone, soprattutto per il cospicuo utilizzo di "aerei blu" che sarebbe stato fatto dal ministro Angelino Alfano. Il M5S non ci sta e annuncia che presenterà una denuncia contro di lui. I deputati grillini della Commissione Trasporti parlano di "abuso ignobile" e hanno sottoscritto anche un'interrogazione parlamentare. La denuncia sarà depositata in Procura la prossima settimana. 

"Vogliamo sapere se quanto riportato da Repubblica è vero e in particolare se sono stati autorizzati per Alfano voli di Stato non destinati a missioni istituzionali. soprattutto se gli eventuali voli di Stato non istituzionali del ministro Alfano siano stati autorizzati ai sensi del decreto-legge 6 maggio 2002, n. 83 e quindi per motivi di sicurezza", fanno sapere in un comunicato

"Vogliamo anche sapere se risultano tutt’ora attuali le ragioni per cui il Viminale segnalò per Alfano il livello di protezione massima", specifica il deputato M5S Michele Dell'Orco primo firmatario dell'interrogazione, che poi ha aggiunto: "La misura è ormai colma! In un’epoca di spending review non ci sono ragioni di sicurezza e di protocollo tali da giustificare un abuso di tale modalità di trasporto che rappresenta la più onerosa tra quelle disponibili. I dati parlano chiaro: i voli blu ci costano in media 50 milioni di euro l’anno"

Dell'Orco chiede di approvare la proposta di legge a firma Paolo Niccolò Romano che interviene per rendere la normativa in materia di voli di Stato "più stringente e meno 'interpretabile' rispetto a quella odierna". 

Ecco i punti chiave della proposta di legge del M5s: 

1. I voli di Stato sono concessi unicamente per finalità istituzionali e limitati alle cinque figure apicali dei nostri vertici istituzionali (Presidente della Repubblica, Presidenti di Camera e Senato, Presidente del Consiglio dei Ministri e Presidente della Corte Costituzionale);
2. Per i membri del governo e delle delegazioni ufficiali degli organi costituzionali i voli di Stato sono concessi unicamente per le missioni istituzionali all’estero in quanto l’attuale rete aeroportuale e l’alta velocità ferroviaria possono già oggi garantire spostamenti in tempi celeri e ragionevoli;
3. In tutti i casi i voli di stato sono vietati laddove sussistono valide alternative di trasporto e in occasione di operazioni di addestramento;
4. I voli di Stato dettati da ragioni di sicurezza devono riguardare pericoli e minacce insorgenti e persistenti in concreto e non presunti;
5. Tutti i voli di Stato devono essere resi pubblici mediante pubblicazione nei siti internet istituzionali di tutti gli organi costituzionali interessati insieme alle informazioni sulle ragioni del loro utilizzo.
6. Infine a controllare l’effettiva applicazione di tali disposizioni sarà la Corte dei Conti a cui l’ufficio preposto alla concessione dei voli di Stato, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dovrà trasmettere le informazioni amministrative, tecniche e finanziarie dei voli effettuati per gli accertamenti sulla loro legittimità e appropriatezza. 
 
 

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