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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Fuga dal M5s, i deputati Angiola e Rospi annunciano il passaggio al Gruppo Misto

Dopo le defezioni di Fioramonti e Paragone altri due parlamentari salutano Di Maio

Non si ferma l'emorragia in casa 5 Stelle. Dopo le defezioni dell'ex ministro Lorenzo Fioramonti (a Natale) e del senatore Gianluigi Paragone (espulso dai probiviri il giorno di Capodanno), altri due esponenti del M5s annunciano il loro addio al Movimento. Si tratta del deputato tarantino Nunzio Angiola, eletto nel collegio di Altamura e componente della commissione Finanze, e di Gianluca Rospi, 41 anni di Matera, ingegnere e docente di Fisica all'Università della Basilicata. 

Angiola saluta il M5s: "Scarsa attenzione ai parlamentari"

È stato lo stesso Angiola a comunicare con una nota il suo passaggio al gruppo Misto. "Come avevo ripetutamente preannunciato per una serie di meditate e rilevanti ragioni ho dato il mio voto di fiducia al governo di Giuseppe Conte, ma non ho votato la legge di bilancio" scrive il deputato. 

Che motiva così il suo addio. "Ho manifestato vivo disappunto per la compressione delle prerogative parlamentari e per l'approvazione di provvedimenti che, nella mia qualità di professore ordinario nell'Università, non potevo assolutamente accettare".

"Ho più volte denunciato scarsa collegialità e scarsa attenzione ai singoli parlamentari, sia come persone sia come professionisti, con tutte le conseguenze che ciò può comportare in termini di 'visibilità' dei territori nelle scelte legislative e di governo. Preciso che la mia odierna decisione non è da porsi in connessione con quella di altri colleghi parlamentari, come Lorenzo Fioramonti, al quale mi sono limitato ad esprimere nei giorni scorsi comprensione e solidarietà".

"Vorrei, infine - conclude Angiola - rassicurare i cittadini e i sindaci del mio Collegio elettorale. Il mio impegno per il Paese, il territorio murgiano e per l'Università non si ferma qui, e non si fermerà mai. Continuerà - in modo più determinato e incisivo - come parlamentare della Repubblica Italiana, nel Gruppo Misto".

Anche Rospi abbandona il Movimento: "Gestione oligarchica non più tollerabile"

Dopo Nunzio Angiola, anche il deputato Gianluca Rospi annuncia l'addio al M5s per contrasti con la gestione ''verticistica'' del Movimento.

"In queste festività - scrive Rospi - ho riflettuto tanto e, per svariate ragioni, in primis il non condividere la manovra di bilancio approvata di recente e la mancanza di collegialità nelle decisioni all'interno del gruppo, ho maturato l'idea di lasciare, con grande rammarico, il MoVimento 5 Stelle".

"Manovra di bilancio a parte - avverte - non è più tollerabile una gestione verticistica e oligarchica del Gruppo parlamentare con il risultato che ristrette minoranze decidono per la maggioranza; il M5S non vuole più dialogare, con la base che si limita a veicolare le scelte prese dall'alto senza più essere portatrice di proposte".

"Oggi, con rammarico - scrive Rospi - ho consegnato al presidente della Camera, Roberto Fico, la mia decisione di lasciare il gruppo parlamentare M5S e di approdare al Gruppo Misto, scelta che non è da ritenersi attinente a quella di altri colleghi parlamentari che in questi giorni stanno lasciando il MoVimento. Non è un cambio di opinione ma la semplice presa d'atto di una chiusura del MoVimento nei miei confronti"

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