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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Italia

Il Movimento 5 Stelle perde (anche) Nettuno: sindaco sfiduciato, si apre il caso Lazio

I guai per i 5 stelle nel Lazio non finiscono mai: dopo il caso del dissidente Fabio Fucci sfiduciato dalla sua maggioranza a Pomezia, la stessa sorte tocca anche ad Angelo Casto a Nettuno. Mentre a Roma il sindaco Raggi è alle prese con l'ennesima emergenza rifiuti

Tredici consiglieri comunali hanno sfiduciato il sindaco di Nettuno con una firma dal notaio. Tra loro, anche quattro esponenti della maggioranza. L'esperienza amministrativa del Movimento 5 stelle guidata da Angelo Casto del comune della Città metropolitana di Roma Capitale, è terminata dopo poco meno di due anni.

Cade la giunta M5s di Nettuno

La situazione nella città pontina era diventata complessa dallo scorso 18 marzo quando gli assessori della Giunta 5 stelle presentarono in gruppo le dimissioni per divergenze con la propria maggioranza.

"Dopo mesi di conflitti, tensioni e divisioni, tutte interne al Movimento 5 Stelle" scrivono in consiglieri in una nota "l'esasperazione per l'arroganza, la prepotenza ed il disinteresse del Sindaco e dei suoi fedeli scudieri portano gli stessi Consiglieri di maggioranza, con grande senso di responsabilità, a staccare la spina all'Amministrazione Comunale più litigiosa e inconcludente mai vista".

A fomentare il malcontento alcune celte di carattere politico non condivise con il gruppo pentastellato, e in violazione, a detta dei consiglieri, del codice di comportamento del Movimento 5 stelle: il vicesindaco Mancini per aver accettato la proposta di nomina da parte di Roberta Lombardi, quando era in corsa alle regionali, l'assessore Fiorelli per aver partecipato alle parlamentarie, l'assessore Pompozzi per aver richiesto la certificazione di una lista civica M5S per le prossime elezioni amministrative della città di Anzio.

Nettuno come Pomezia: 5 stelle nel caos

Ma i problemi nel Lazio, dove il 5 stelle amministra non senza fatica anche Civitavecchia, erano iniziati a Pomezia dove il sindaco pentastellato Fabio Fucci in violazione del regolamento del movimento 5 stelle aveva annunciato la ricandidatura alle prossime amministrative per un terzo mandato.

Così, come avvenuto a Nettuno, le dimissioni in massa dei consiglieri di maggioranza ha fatto decadere l'amministrazione pentastellata guidata dal dissidente Fabio Fucci: l'ennesima amministrazione che finisce dal notaio, in una moda inaugurata dal Pd con la lapidazione dell'ex sindaco di Roma Marino.

E a Roma scoppia l'emergenza rifiuti

A proposito di Roma, nella Capitale il sindaco Virginia Raggi deve fronteggiare l'ennesima emergenza rifiuti. Come documenta Roma Today sono evidenti i disagi che coivolgono molti quartieri della città eterna

Roma Lercia, le ultime notizie sull'emergenza rifiuti

Ad entrare in tilt è il complesso sistema di smaltimento e trattamento dei rifiuti indifferenziati. L'ultimo carico di 800 tonnellate di rifiuti che ad aprile doveva raggiungere in treno l'Austria non è più partito: l'appalto si è concluso e il nuovo è andato deserto. A giugno l'Abruzzo terminerà di prendere i rifiuti romani, mentre ormai da più di un anno gli scarti che escono dagli impianti tmb di Rocca Cencia e Salario non possono più andare all'inceneritore di Colleferro, che è chiuso. E così a Roma tornano i cassonetti bruciati e le strade invase dai rifiuti.

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