rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Il M5s rottama la regola dei due mandati (ma solo per i consiglieri comunali)

Il Movimento prova a ripartire "dal basso" e con nuove regole. L'annuncio di Di Maio: "Sì anche all'apertura alle liste civiche, ma è un processo da affrontare con cautela".

Via la regola dei due mandati per i consiglieri comunali e sì all'apparentamento con le liste civiche. Un processo da affrontare però "con cautela". Sono queste le due novità emerse in casa M5s dopo l'incontro di ieri tra il capo politico Di Maio e circa cento consiglieri comunali, municipali e di circoscrizione dei 5 Stelle (uno per ogni provincia). Il M5s dunque prova a ripartire da nuove regole. O meglio: rottamando quelloe vecchie. "Abbiamo discusso della regola dei due mandati per i consiglieri comunali, municipali e di circoscrizione e siamo tutti d'accordo sul fatto che si può superare", scrive Di Maio su facebook. "Solo per loro, non per i consiglieri regionali e non per i parlamentari nazionali ed europei".

E' però evidente che la regola dei due mandati sta sempre più stretta ai 5 Stelle. In quest'ottica il passaggio di ieri potrebbe essere solo un modo per preparare il terreno alla rottamazione definitiva di uno dei principi cardine dei pentastellati. Nell'ottica del M5s la politica doveva (deve?) essere intesa come un servizio che il "cittadino" avrebbe prestato alla comunità, un servizio a "a tempo" per non restare attaccati alla poltrona come i "politici di professione". L'annuncio di Di Maio ora apre al "superamento" di questo principio, anche se per ora la regola dei due mandati resta valida sia per i parlamentari che per i consiglieri regionali. 

L'altra grande novità è quella dell'apertura alle liste civiche, "ci siamo detti che è un processo da affrontare con cautela - ha affermato Di Maio -, potremmo iniziare delle sperimentazioni se gli iscritti lo vorranno. Abbiamo affrontato la proposta di un'organizzazione nazionale, ma anche di una territoriale che sentono ormai necessaria".

E poi, prosegue il capo politico del M5s, "ci siamo soffermati anche sulle difficoltà che incontrano tutti i giorni i nostri consiglieri comunali, municipali e di circoscrizione, specialmente quelli all'opposizione, che si devono occupare di tanti temi: dal bilancio, fino all'ambiente e alla mobilità. E per questo è necessario fare più rete, potenziare gli strumenti che già abbiamo e adottarne di nuovi. Dobbiamo potenziare, ad esempio, la tutela legale per difendere i nostri consiglieri dalle querele temerarie e allo stesso tempo per supportarli nei ricorsi che muovono ogni giorno". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il M5s rottama la regola dei due mandati (ma solo per i consiglieri comunali)

Today è in caricamento