Made in Italy, nasce una Commissione per la pasta di qualità
In tutto sono 50 gli articoli del disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri. Prevista l'apertura di un nuovo liceo
Un fondo sovrano con la dotazione di un miliardo per promuovere le filiere strategiche, il liceo made in Italy, lotta alla contraffazione e promozione dei prodotti italiani. Sono solo alcuni dei provvedimenti del ddl sul Made in Italy, approvato dal Consiglio dei ministri del pomeriggio del 31 maggio. A lavorarci, negli ultimi mesi, è stato il ministero delle Imprese, guidato da Adolfo Urso.
In tutto sono 50 gli articoli del disegno di legge. Tra le novità una commissione tecnica "con l'obiettivo di effettuare indagini, approfondimenti tecnici e redigere linee guida che identificano le lavorazioni di particolare qualità nell'ambito del processo produttivo della pasta di semola di grano duro", allo scopo di consentire ai produttori di darne corretta e pertinente evidenza pubblicitaria nell'etichettatura del prodotto.
Il provvedimento, secondo quanto reso noto dal governo, "reca disposizioni organiche per valorizzare e promuovere le produzioni di eccellenza, le bellezze storico artistiche e le radici culturali nazionali come fattori da preservare e trasmettere per la crescita dell'economia del Paese". Vediamo nel dettaglio cosa prevede il ddl sul Made in Italy.
Arriva un sostegno all'imprenditorialità femminile
Previste anche una serie di misure e iniziative volte a incentivare il sistema imprenditoriale di eccellenza italiana con l'obiettivo di dotare il Made in Italy di nuove risorse, nuove competenze e nuove tutele. Sono previste, inoltre azioni per migliorare e allargare la rete tra i principali attori della promozione e tutela della eccellenza italiana e sono inserite norme per inasprire il sistema sanzionatorio per la lotta alla contraffazione.
In particolare, nasce il fondo sovrano italiano, denominato Fondo Strategico Nazionale del Made in Italy, con una dotazione iniziale di 1 miliardo e l'obiettivo di stimolare la crescita e il consolidamento delle filiere strategiche nazionali anche per la fase dell'approvvigionamento delle materie prime critiche. Inoltre, sono introdotte nuove misure settoriali a sostegno delle principali filiere di eccellenza attraverso la valorizzazione della filiera legno-arredo 100% nazionale, del tessile, della nautica, della ceramica e dei prodotti orafi. Previsti dieci milioni di euro sono destinati al potenziamento delle iniziative di autoimprenditorialità e imprenditorialità femminile. Arriva quindi un sostegno di 15 milioni di euro destinato al finanziamento, per l'anno 2024per le imprese a prevalente partecipazione femminile.
Nasca il Liceo che promuovere l'eccellenza italiana
Nel ddl Made in Italy è istituito il Liceo del Made in Italy "per promuovere le conoscenze e le abilità connesse all'eccellenza dei prodotti e della tradizione italiana attraverso un percorso liceale in grado di dare competenze storico-giuridiche, artistiche, linguistiche, economiche e di mercato idonee alla promozione e alla valorizzazione dei singoli settori produttivi nazionali che tengano conto delle specifiche vocazioni dei territori". Lo rende noto il Mimit, che spiega come la disciplina del percorso di studio partirà entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. L'avvio del nuovo ciclo scolastico è quindi prevista per l'anno 2024/2025.
Al fine di promuovere il raccordo tra il nuovo Liceo del Made in Italy e le imprese favorendo al contempo l'inserimento degli studenti nel mondo del lavoro è istituita una Fondazione denominata "Imprese e Competenze per il Made in Italy".
Inoltre per favorire il passaggio di competenze e di abilità tra generazioni - spiega il Mimit - viene istituito un Programma di trasferimento delle competenze generazionali per le imprese private con non più di 15 unità da svolgere attraverso il tutoraggio di formazione di un lavoratore andato in pensione, da non oltre 2 anni, a un nuovo assunto a tempo indeterminato di eta' inferiore a 30 anni. Il programma avrà una durata massima di 12 mesi e la norma prevede che l'attività di tutoraggio è svolta senza vincolo di subordinazione e non soggetta alle disposizioni sui licenziamenti. La remunerazione corrisposta al pensionato per l'attività di tutoraggio non concorre alla formazione di reddito ai fini Irpef e non è assoggettato a contribuzione previdenziale, sino a una soglia massima percepita di 15.000 euro l'anno. Per gli importi oltre tale soglia si applica la disciplina ordinaria.
Tutela del Made in Italy
Il ddl bocciato dal Cdm prevede anche la creazione di un contrassegno ufficiale di origine italiana delle merci con la dizione made in Italy per la promozione della proprietà intellettuale e commerciale dei beni;
utilizzo della Blockchain per la certificazione delle filiere e la creazione di un catalogo nazionale per il censimento delle soluzioni conformi alla normativa in vigore per la tracciabilità delle filiere e per sostenere e promuovere la ricerca applicata, lo sviluppo e l'utilizzo della tecnologia basata sui registri distribuiti (Dlt) utile ai fini informativi per i consumatori; accompagnamento delle imprese verso il futuro, attraverso il finanziamento di consulenze per l'avvio di attività nel metaverso; incentivazione al processo di associazione tra produttori e la redazione di un disciplinare per le produzioni artigianali e industriali che prepara al prossimo varo del regolamento europeo su Igp non agri.
Lotta alla contraffazione
Nel ddl non poteva mancare un passaggio sulla tutela dei prodotti italiani, incentivando quindi la lotta alla contraffazione. Sono stati così introdotte modifiche del sistema del sistema sanzionatorio e del codice di procedura penale in materia. Il ddl prevede anche la riorganizzazione degli Uffici per favorire la specializzazione in materia attraverso la concentrazione distrettuale della competenza degli uffici requirenti e l'avvio di iniziative di formazione specifica; misure per la formazione specialistica dei magistrati per il contrasto ai reati di contraffazione. Viene infine e istituita per il giorno 15 aprile la ''Giornata nazionale del made in Italy'' al fine di celebrare la creatività e l'eccellenza italiana, presso le Istituzioni, le scuole e i luoghi di produzione e di riconoscerne il ruolo sociale e il contributo allo sviluppo economico e culturale della Nazione e del suo patrimonio identitario.