ROMA - La "controffensiva" di Forza Italia 2.0 è partita. Il "nuovo" partito dei berluscones ha reagito alla sentenza della Cassazione che ha confermato la condanna a quattro anni per il Cav nell'ambito del processo Mediaset. E lo ha fatto rabbiosamente: migliaia di persone in via del Plebiscito, a due passi da palazzo Grazioli, al grido di "tutti per Silvio". 

Come spesso accade, però, il giorno dopo è quello delle polemiche. Il clima è rovente soprattutto, ma non solo, per la questione autorizzazione palco, lo stesso dal quale Berlusconi ha "dominato" la folla. E in merito c'è da registrare un botta e risposta Marino Cicchitto da "brividi". 

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Dal Campidoglio, infatti, è arrivata la "doccia fredda": "Nessuna autorizzazione" per la struttura e nessuna "richiesta in proposito" si legge in una nota. Per questo il sindaco Ignazio Marino ha informato il Prefetto sull'episodio. "Siamo sempre disponibili a valutare ogni richiesta di occupazione di suolo pubblico ma solo seguendo le procedure corrette e rimanendo nell'ambito della legalità, valore a cui questa amministrazione tiene molto" ha punzecchiato il Campidoglio.

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Dichiarazioni, queste, che hanno scatenato l'ira di Fabrizio Cicchitto, capogruppo Pdl alla Camera. "Mi spiace - ha attaccato - constatare che con le sue polemiche di stampo burocratico il sindaco Marino dimostri di essere un cretino".

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Il primo cittadino, però, non ha intenzione di fermarsi, anzi. "Smontato il palco, la polizia locale verificherà danneggiamenti alla sede stradale e alla segnaletica - ha scritto su Facebook - e darà notizia di reato alla Procura della Repubblica". Infatti, a quanto pare, alcuni operai avrebbero segato dei pali stradali per fare posto al mega palco.

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"Il Campidoglio - ha continuato Marino - non ha mai autorizzato un palco per il comizio del Pdl in via del Plebiscito, che è stato montato senza fare alcuna richiesta in Comune. Ho informato il Prefetto ed è stata immediatamente applicata una sanzione amministrativa nel massimo ammontare".

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Sulla stessa lunghezza d'onda il vicensindaco di Roma, Luigi Nieri: "L'onorevole Cicchitto ha dato del cretino al sindaco? Potrebbe essere un'offesa ma detta da lui non risulta essere così". Parole dura anche dall'assessore ai Lavori Pubblici di Roma Capitale, Paolo Masini, che ha annunciato che chiederà "personalmente, come stiamo facendo per chi imbratta i nostri muri, che sia Berlusconi in persona a ripristinare i pali stessi".