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Giovedì, 28 Marzo 2024
Lavoro

Da Torino a Palermo, operai in protesta "contro i licenziamenti facili"

Seconda giornata di scioperi e manifestazioni in opposizione alla riforma del lavoro e alla modifica dell'articolo 18

Piazza calde in tutta Italia sulla questione riforma del lavoro. E' ovviamente la modifica dell'articolo 18 a tenere banco tra i lavoratori che, da Torino a Palermo, hanno dato vita a un'altra giornata di proteste dopo quella di ieri.

Torino - Dopo la protesta di ieri dei lavoratori Alenia, oggi è il turno dei dipendenti della Graziano che "in difesa dell'articolo 18" hanno dato vita a quattro ore di sciopero. E come i loro colleghi dell'Alenia, anche i dipendenti Graziano hanno deciso di uscire in corteo dalla fabbrica bloccando il traffico in Corso Francia. In piazza, Fiom, Fim e Uilm per protestare contro un governo "che affronta la crisi punendo e mortificando i lavoratori" ha spiegato Vittorio De Martino della segreteria provinciale Fiom.

Gorizia - A Monfalcone hanno incrociato le braccia per un'ora i lavoratori Fiom, Fim e Uilm della Ansaldo sistemi industriali. Contemporaneamente hanno scioperato, per due ore, gli operai dello stabilimento Fincantieri divisi in tre turni: il primo turno dalle 6 alle 8; il secondo dalle 8 alle 18 mentre gli altri turni sciopereranno le ultime due ore.

Genova - E' Chiavari l'epicentro della protesta in Liguria. Dopo Fincantieri di Riva Trigoso, oggi è sciopero alla Lames dei lavoratori Fiom e Fim.

Pisa - Quattro ore di sciopero da parte degli operai Asso Werke a Fronacette. Durante la protesta, i lavoratori hanno bloccato il traffico lungo la statale Tosco-Romagnola.

Chieti - Oltre cinquecento lavoratori della zona industriale di Val di Sangro hanno bloccato il traffico lungo la strada provinciale 19: "La mobilitazione andrà avanti finchè il Governo non ritirerà le proposte sull'articolo 18" ha spiegato Marco Di Rocco, segretario provinciale Fiom.

Napoli - Due ore di stop hanno invece visto protagonisti i lavoratori Finacantieri a Castellammare di Stabia. Anche qui, la protesta è stata indetta da tutti i sindacati che, come spiegano dalla Uilm Campania, "si sono compattati contro le chiusure manifestate dal governo sull'articolo 18. Se il Parlamento non dovesse accogliere le modifiche sui licenziamenti economici, rischia di aprirsi un problema di tenuta sociale tra i lavoratori".

Palermo - Anche qui a scioperare per quattro ore, in maniera unitaria, sono stati i lavoratori Fincantieri che hanno presidiato i cancelli "contro i licenziamenti facili". 

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