rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Manovra sul rettilineo finale, Di Maio: "Non tiriamo a campare"

Ore decisive. Salvini anticipa il rientro dalla Tunisia: "Ci tengo a tornare in Italia con un governo". Di Maio smentisce la richiesta di dimissioni di Tria: "Non è in programma"

Ore decisive. Mentre sale l'attesa per la presentazione della nota di aggiornamento al Def, da Bruxelles, Luigi Di Maio smentisce la richiesta di dimissioni del ministro dell'Economia, Giovanni Tria: "Non è in programma nessuna richiesta di dimissioni" assicura il vicepresidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo Economico. "In tutti questi giorni - specifica il vicepremier - in cui ho avuto modo di lavorare con il ministro Tria, non ho visto né dogmi né paletti". Quindi nega i rumors di uno slittamento del vertice di maggioranza, in agenda oggi pomeriggio. Sarà un "vertice di maggioranza allargato - spiega - ci saremo noi come Movimento Cinque Stelle, il ministro dell'Economia Giovanni Tria, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i nostri tecnici, e faremo una ultima valutazione in vista" del Cdm, che dovrebbe varare la nota di aggiornamento al Def.

A proposito della manovra, sottolinea, "è chiaro che ci sono vedute differenti" ma "bisogna superarle per continuare come governo". "Le cose si fanno o non si fanno - scandisce il vicepremier -. Non ho intenzione di tirare a campare. E' inutile portare avanti questo governo per tirare a campare". Tra "politica e tecnici ci saranno sempre dei contraddittori - aggiunge il vicepremier -. E' chiaro che, quando c'è un cambiamento politico così radicale" ci possa essere "una resistenza da parte dell'apparato. Sono sicuro che con il tempo impareremo a conoscerci".

Di Maio: "Scelte coraggiose"

Nella manovra economica, spiega Di Maio, non verranno finanziati "tutti" gli impegni contenuti nel contratto di governo, "ma quello che non vogliamo fare è scrivere nel Def cose che poi non verranno fatte". "Le forze politiche - osserva ancora Di Maio - guardando solo ai numerini e non ai cittadini, si sono autodistrutte". L'intenzione del governo, invece, è di varare "una manovra del popolo, e non dei potenti". "Vogliamo lottare contro i potentati e dare diritti ai cittadini - annuncia il vicepremier -. La manovra sarà ad alto moltiplicatore, una manovra che scommette sulla crescita. Abbiamo bisogno di scelte coraggiose".

Manovra, il "vero" braccio di ferro è sulle pensioni: Tria non cede 

Sui rapporti con l'Unione europea, Di Maio assicura: "Non ci preoccupa il dibattito con Bruxelles" sulla manovra economica, anche perché "ci sembra di capire che un po' dappertutto sia superata l'idea" di praticare "politiche di austerità". "Sono convinto - prosegue - che nei prossimi anni anche la Bce, le istituzioni europee, le grandi istituzioni finanziarie pubbliche e private, si ricrederanno su quello che stiamo per fare". Nei giorni scorsi la partita si è giocata tutta sui numeri. Da un lato M5S e Lega, che, decisi a portare a casa i principali punti del contratto di governo, puntano alla soglia del 2,4% del rapporto deficit/Pil; dall'altro il responsabile di via XX Settembre e i tecnici che vorrebbero tener fede all'impegno preso in Europa, tenendo l'asticella all'1,6%.

Salvini torna a Roma prima del previsto

Dalla Lega, intanto, si fa sentire Riccardo Molinari : "Se Tria non è più nel progetto, troveremo un altro ministro dell'Economia" sottolinea il capogruppo della Lega alla Camera ad 'Agorà' su Raitre.

Salvini torna a Roma "in tutta fretta" dalla Tunisia. Il viaggio a Tunisi era previsto "più lungo" ma il ministro dell'Interno Matteo Salvini, in un punto stampa trasmesso da RaiNews24 prima delle 10, ha spiegato di dover tornare a Roma per impegni di Governo: "Lo vedo come il primo di altri viaggi". In partenza per la Tunisia in mattinata, il vicepremier e ministro dell'Interno aveva twittato: "Volo in Tunisia, per incontrare Presidente e Ministri e per risolvere alcuni dei problemi aperti. Poi torno in Italia, dove stiamo lavorando a una manovra economica fondata sul lavoro, sulla crescita, sul taglio delle tasse e sul futuro".

Spread e Troika: lo scenario horror dopo una Manovra "a deficit"

"E' una giornata abbastanza frizzantina quella che mi vede qua in Tunisia, perché rientro anticipatamente per un Consiglio dei ministri dove dovremo delineare il Def e la manovra economica e tutto il mondo è Paese: ci sono alcuni problemi di relazione con organismi internazionali qua e li avremo anche noi nei confronti con l'Ue e con altri organismi", ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini in visita a Tunisi, spiegando: "Oggi era più lunga la visita, però ci tengo a tornare in Italia con un governo e quindi questo lo vedo come il primo di una serie di incontri".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Manovra sul rettilineo finale, Di Maio: "Non tiriamo a campare"

Today è in caricamento