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Sabato, 20 Aprile 2024
Il caso

Barca "mappa" il Pd romano: "Ventisette circoli dannosi"

Capitale senza pace. Arriva la mappatura sul Pd romano chiesta da Orfini dopo lo scandalo delle tessere false: sono 27 su 108 i circoli "dannosi". Ora rischiano la chiusura

ROMA - E alla fine sono arrivate le pagelle per il Pd romano: ventisette circoli, sui 108 esistenti, sono stati giudicati "dannosi". Un circolo su quattro, dunque, rischia di chiudere i battenti. Strutture definite "il circolo di qualcuno" o "l'arena di uno scontro di poteri". E' il risultato della mappatura dei circoli Pd capitolini - chiamata #MappailPd - svolta da Fabrizio Barca incaricato dal commissario Matteo Orfini dopo lo scandalo delle tessere false.

I TIPI DI CIRCOLO - "Il circolo è dannoso perché blocca il confronto sui contenuti - ha affermato l'ex ministro durante la presentazione del dossier alla festa dell'Unità di Roma - premia la fedeltà di filiera, emargina gli innovatori". Il lavoro del team ha inoltre identificato altre cinque tipologie di circolo, oltre a quello "dannoso". I più "virtuosi" sono i cosiddetti circoli-progetto. Si tratta di nove strutture in cui "gli interessi generali dei cittadini vengono privilegiati rispetto agli interessi particolari e sono perseguiti costruendo progetti che coinvolgano i cittadini nella loro attuazione". Ventotto sono invece i circoli "ponte fra società e stato", che mobilitano i cittadini "e incalzano l'amministrazione". Sono venticinque i circoli "di identità" caratterizzati da "iniziative rivolte all'esterno su temi prevalentemente di interesse nazionale". Quelli meno affidabili sono invece diciannove, diciassette cosiddetti "di inerzia" e due invece definiti "presidio chiuso". Si tratta, in quest'ultimo caso, di "circoli segnati da forte degrado sociale ed istituzionale".

RISCHIO CHIUSURA - Nella lunga relazione dell'ex ministro si sottolineano le "anomalie" dei circoli, già registrate durante la direzione romana del partito la settimana scorsa quando è stato approvato il nuovo regolamento per il tesseramento. In particolare si registrano "irregolarità" di iscrizioni in corrispondenza di votazioni o congressi. Inoltre il "38,3% degli iscritti non frequentano il circolo". "Non dobbiamo mai abbassare la guardia - il monito di Barca - Da situazioni disastrose ci si rialza e si rinnova". "Incroceremo i dati del rapporto con i nostri sugli iscritti veri e falsi e poi prenderemo le conseguenze: circoli pericolosi o cattivi verranno chiusi e commissariati entro pochi giorni, massimo una settimana". Lo afferma il commissario del Pd Roma, Matteo Orfini. "Non basta solo questo, ma è un pezzo del lavoro - continua - bisogna tagliare i rami secchi ma da questo rapporto emergono anche tanti circoli buoni".

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