Il miracolo di Maria Elena Boschi, da ministro (perdente) a sottosegretario di Stato
Bocciata dalla maggioranza degli italiani al referendum sulla riforma che portava il suo nome, l'ex ministro viene promossa pochi giorni dopo con un ruolo chiave nel governo Gentiloni. Merito? Strategia? Voi lo avete capito il perché di questa promozione?
È stato l'ultimo pensiero della sera e il primo della mattina. Lo stesso pure mentre facevo colazione col caffè e la torta alla ricotta, lavavo i denti, prendevo l'auto per arrivare in redazione e, prima ancora di arrivare in redazione, superavo ancora una volta incolume la difficoltà più grande di tutte le mie mattine romane: uscire indenne e senza tamponamenti dal terribile ingorgo di auto a Porta Maggiore. Persino lì ci pensavo, dribblando e schivando macchine e motorini, bestemmie e sampietrini.
Senza dubbio un cruccio, un'ossessione. Lo ammetto. Ma non sarà che ve lo sarete chiesti anche voi? Perché la madrina della riforma costituzionale bocciata sonoramente dagli italiani al referendum del 4 dicembre è stata promossa a sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio?
"Vince il No? Lascio la politica. Noi non siamo come quelli che c'erano prima, se perdiamo ce ne andiamo a casa e cambiamo mestiere", disse prima del voto Maria Elena Boschi da Montevarchi. Ok, dovremmo stupirci per un politico che non mantiene una promessa? Ma certo che no.
Dicevamo: perché un ruolo così prestigioso e delicato è stato affidato all'ex ministro delle Riforme e dei rapporti con il Parlamento di fatto sfiduciata alle urne? Perché Gentiloni ha proposto e Mattarella ha nominato Maria Elena Boschi come - a tutti gli effetti - numero due di questo governo? Si perde e in cambio si ottiene una sontuosa promozione: funziona così? Ok, dovremmo stupirci per la mancata meritocrazia in politica? Ma certo che no.
Se Alfano agli Esteri fa gelare il sangue, se fa rabbrividire un ministero affidato ad una rediviva Anna Finocchiaro (in Parlamento da 29 anni, ma c'è di peggio), la notizia delle notizie di questo governo Renzi bis senza Renzi è una sola. La riscrivo, perché continua a ronzarmi nella testa ed è un tormento: signore e signori, Maria Elena Boschi è diventata sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio. Perché?
