Maria Elisabetta Alberti Casellati eletta presidente del Senato
Berlusconiana della prima ora e già componente del Csm, Elisabetta Alberti Casellati è la prima donna alla guida del Senato
Maria Elisabetta Alberti Casellati è stata eletta alla presidenza del Senato, con i voti del centrodestra e del Movimento 5 Stelle. E' la prima donna alla guida di palazzo Madama. Ha superato il quorum necessario per essere eletta e l’aula ha salutato con un applauso. Per lei 240 voti. Valeria Fedeli ha ottenuto 54 voti, 3 Calderoli, 2 Roberta Pinotti, uno Maurizio Gasparri, uno Luigi Zanda, 14 schede bianche e una nulla.
Chi è Maria Elisabetta Alberti Casellati
Nata nel 1946, già componente del Consiglio Superiore della Magistratura e berlusconiana di ferro, Maria Elisabetta Alberti Casellati è stata eletta per la prima volta senatrice nel 1994 con Forza Italia. Da allora, tranne uno stop nel 1996, è stata sempre rieletta, fino alle sue dimissione per incompatibilità con il ruolo nel Cms a settembre 2014.
Roberto Fico eletto presidente della Camera
Nata a Rovigo e residente a Padova, Maria Elisabetta Alberti Casellati è anche avvocato e docente universitario. Per Forza Italia è stata componente del Collegio nazionale dei probiviri, dirigente nazionale del Dipartimento sanità del parito e vice dirigente nazionale dei diparimenti del partito di Berlusconi. Nelle passate legislature, è stata anche segretario della Presidenza del Senato dal 21 marzo 2013 al 25 settembre 2014, membro della giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari dal 7 maggio 2013 al 25 settembre 2014, membro della 1° Commissione permanente (Affari Costituzionali) dal 7 maggio 2013 al 12 marzo 2014, membro della 2° Commissione permanente (Giustizia) dal 12 marzo 2014 al 25 settembre 2014 e membro del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa dal 24 luglio 2013 al 25 settembre 2014.
Candidatura unitaria del centrodestra
Giorgia Meloni e Ignazio La Russa, secondo quanto riferiscono fonti parlamentari del centrodestra, hanno svolto un ruolo chiave nella notte per riaprire il dialogo Berlusconi-Salvini dopo lo strappo della seconda votazione a palazzo Madama che ha visto la Lega votare Bernini e subito dopo Berlusconi annunciare che Fi avrebbe invece continuato a votare Romani.
Nel vertice del centrodestra di stamane, voluto fortemente da Meloni, sia Berlusconi sia Salvini hanno fatto un passo indietro. Nella notte il leader della Lega e Di Maio del M5S si erano accordati su Roberto Fraccaro alla guida della Camera e per Bongiorno o un altro leghista al Senato.
Poi la telefonata da palazzo Grazioli di Matteo Salvini a Luigi Di Maio con il nome di Elisabetta Alberti Casellati per la guida del Senato, come espressione di tutto il centrodestra. Di Maio ha fatto sapere poi a Salvini la candidatura di Roberto Fico come prima scelta dei Cinque Stelle a Montecitorio.