rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Droghe

"Erba libera": il dibattito arriva anche in Italia

Il senatore Manconi (Pd) presenta un disegno di legge per depenalizzare il consumo di cannabis: "E' ora d'archiviare trent'anni di proibizionismo". E arrivano le prime aperture

Da un lato gli esempi di Uruguay e Stati Uniti. Dall'altro l'apertura proveniente anche da inaspettati sostenitori dell'erba "libera": la Lega Nord. E così, tra un servizio giornalistico "esterofilo" e una presa di posizione nostrana, ecco che anche in Italia è iniziato il dibattito - tardivo - sulla legalizzazione/depenalizzazione delle droghe leggere.

E così oggi spiccano le parole del senatore del Pd Luigi Manconi, presidente della Commissione parlamentare per i diritti umani che ha comunicato di aver presentato a Palazzo Madama un disegno di legge in materia di "coltivazione e cessione della cannabis indica e dei suoi derivati".

"Dopo trent'anni di fallimenti della politica proibizionista in tutto il mondo, che ha portato solo ampliamento del mercato e del numero di consumatori, carcerizzazione di massa e sofferenze sociali, si è avviata finalmente una riflessione da parte di molti enti pubblici e di alcuni stati nazionali", ha affermato Manconi nel darne l'annuncio.

"Persino in Italia cominciano a manifestarsi i primi timidi segnali di un ravvedimento" ha sottolineato l'esponente Pd. "A questa riflessione intendo contribuire con un disegno di legge che prevede innanzitutto la non punibilità della coltivazione per uso personale di marijuana e della cessione di piccoli quantitativi dei derivati della cannabis finalizzata all`immediato consumo personale. Si prevede, poi, il ripristino della distinzione del trattamento sanzionatorio tra droghe leggere e droghe pesanti, con una riduzione delle pene per le prime, fino alla completa cancellazione delle sanzioni amministrative per i consumatori dei derivati della cannabis".

Denver, apre il primo negozio di marijuana

"In questo modo si potrà ristabilire un solco chiaro tra comportamenti inoffensivi legati al consumo personale di sostanze che non nuocciono gravemente alla salute, non più di quanto faccia l'abuso di tabacco e di alcool - ha concluso Manconi - e il traffico di sostanze stupefacenti".

VENDOLA - "La legge Fini-Giovanardi è una legge sbagliata, feroce, inefficace. Il probizionismo non è altro che manna dal cielo per i narcotrafficanti. E' ora di legalizzare la #cannabis". Lo scrive Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Libertà, su twitter dopo che si è riaperto in tutto il mondo il dibattito sulla depenalizzazione e sulla legalizzazione della cannabis, e dopo le recenti polemiche all'interno della Lega sulla posizione dell'assessore della regione Lombardia Fava.

GASPARRI - "Leggo sconcertato di alcune iniziative legislative per la liberalizzazione della cannabis. Antiche questioni che l'evidenza scientifica e il buon senso avrebbero dovuto definitivamente chiudere ma che invece tornano contro ogni logica. Intanto è ridicolo chi ancora pensa ad una distinzione tra droghe leggere e pesanti. La droga è tale sempre, crea dipendenza e spesso la morte". Lo ha affermato in una dichiarazione il vicepresidente Fi del Senato Maurizio Gasparri. "Ciò vale - ha proseguito Gasparri- anche per la cannabis, e comunque sarebbe impossibile stabilire il limite massimo entro il quale la detenzione e addirittura la coltivazione può essere considerata per uso personale. Ma come si fa a non avere chiaro il concetto che in caso di legalizzazione aumenterebbe il rischio di uso di stupefacenti? Che poi in questo modo si toglie l'appalto della vendita alla criminalità per darlo a qualcun altro mi sembra un'idea folle che si commenta da sola. In ogni caso ipotesi legislative in questo senso troveranno una forte opposizione in Parlamento e non saranno mai legge dello Stato".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Erba libera": il dibattito arriva anche in Italia

Today è in caricamento