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Sabato, 20 Aprile 2024
Presidente della Repubblica

Una "talpa" in Parlamento: "D'Alema burattinaio per Marini al Quirinale"

D'Alema preme sui 'grandi elettori' democratici per far eleggere già alla prima votazione Franco Marini. La partita si gioca su una trentina di voti. "Metà Pd sta votando l'ex presidente del Senato, metà scheda bianca"

E' iniziato lo scrutinio della prima votazione per scegliere il nuovo Presidente della Repubblica. L'attenzione è tutta su Franco Marini: riuscirà a superare il 'quorum' di 672 voti necessari per eleggere il nuovo capo dello stato alla prima votazione?

I più votati sono, nell'ordine, Franco Marini, Stefano Rodotà, Sergio Chiamparino, Massimo D'Alema ed Emma Bonino.

LA DIRETTA DAL PARLAMENTO

E' uno scenario in continua evoluzione. Mentre si va verso la chiusura della prima votazione per il nuovo Presidente della Repubblica la sensazione, o meglio la certezza, è che l'elezione o la non elezione di Franco Marini al Quirinale sarà questione di pochi voti. Trenta circa quelli in ballo.

Tra i 'burattinai' chi sta lavorando in maniera più alacre all'ipotesi Marini è Massimo D'Alema. Perchè se Pdl, Lega Nord e Scelta Civica sono compatti sull'ex presidente del Senato, è proprio il Pd la forza politica più in difficoltà. "Metà voterà Marini, metà scheda bianca". E' questa la certezza della nostra 'talpa' a Montecitorio. E se fino a pochi minuti fa era quasi scontata la "non elezione di Marini", le "pressioni di D'Alema" potrebbero portare a un'elezione già alla prima tornata.

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Intanto fuori dal Parlamento un gruppo di giovani militanti del Partito democratico si è radunato per protestare contro la decisione di Bersani di portare come candidato al Colle l'ex presidente del Senato Franco Marini. Duri gli slogan scritti sui cartelli. Uno per tutti: "Rodotà è il cambiamento, Marini il fallimento".

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Ad aumentare le polemiche e far capire lo scontro interno al Pd, ecco le parole di Stefano Fassina e Ignazio Marino. Fassina: "Sarebbe un errore non dialogare con Berlusconi per il Quirinale". Marino: "Il 50% dei parlamentari del Pd non voterà per Marini".

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Una foto. Basta una sola immagine scattata nell'aula di Montecitorio per far piovere accuse di "inciucio in corso" ai due segretari, Bersani e Alfano. E' la fotografia pubblicata in apertura dal sito del Corriere della Sera e che ritrae i due "nemici" uniti in un abbraccio che dice più di mille editoriali politici.

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