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Giovedì, 28 Marzo 2024
POLITICA

Monti, attacco a Letta: "Governo inginocchiato al Pdl"

Il professore non rinnega la scelta di appoggiare questo esecutivo: "Questa formula e questo presidente del consiglio sono la miglior cosa che questo Paese possa avere

Ne ha per tutti Mario Monti. L'ex premier critica con parole nette il governo guidato da Enrico Letta, ma non mancano parole al veleno anche per i suoi ex alleati Mauro e Casini.

Sull’Imu, dice Monti, "il governo Letta si è inginocchiato al Pdl, con la conseguenza di una manovra non adeguata sul cuneo fiscale e facendo aumentare l’Iva". Monti, intervenendo a In mezz’ora su Raitre, avvisa che senza un contratto di coalizione chiaro, in futuro accadrà ancora quello che è successo per la manovra.

Il professore non rinnega la scelta di appoggiare questo esecutivo: "Questa formula e questo presidente del consiglio sono la miglior cosa che questo Paese possa avere. Ma vorrei che fosse veramente il governo del fare, ma per l’atteggiamento di Pd e Pdl sta diventando il governo del disfare"

Senatore a vita, non abbandonerà comunque la politica: "Ovviamente Scelta Civica non minaccia niente, ma abbiamo il dovere di indicare qual è secondo noi la strada giusta e il presidente Letta ha concordato che un contratto di coalizione ci voglia. Altrimenti finirà ancora ad inginocchiarsi davanti al Pdl, come fatto con l’Imu".

Monti: "Senza di me, Berlusconi sarebbe diventato presidente della Repubblica"

Poi le accuse sulla politica economica dell'esecutivo: "Certe volte il governo si scrive Letta ma si legge Brunetta, specialmente sulla politica economica". "Dal Pdl arrivano diktat quotidiani", dice Monti facendo riferimento alla questione Imu.

A proposito del voto sulla decadenza da senatore di Silvio Berlusconi, Monti afferma di non avere pregiudizi. Il voto non è stato ancora calendarizzato, ma il senatore a vita sa già cosa farà: "Voterò in base alla relazione che la giunta del Senato manderà in aula. Per me non è il giudizio su una persona, ma è l’applicazione di una legge uscita un anno fa e allora non contestata. Qui vediamo se in Italia c’è o no lo Stato di diritto". E se il presidente Napolitano decidese per la grazia "io non mi scandalizzerei" conclude Monti

"Io avrei fatto volentieri un accordo con il Pdl, depurato però. E non è solo Berlusconi e non voglio fare lista di nomi", ha specificato l’ex premier a Lucia Annunziata. Alla domanda se l’alleanza con Casini abbia penalizzato Sc alle urne, risponde: "Può essere che avessero ragione"» gli elettori che non hanno votato proprio per quel motivo. "Trovo curioso che (il ministro Mario, ndr) Mauro e Casini, che stanno facendo aperture al Pdl, critichino Scelta Civica accusandola di minare la stabilità del governo.Penso che lo facciano perché vedono uno spazio elettorale più ampio da quella parte".

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