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Sabato, 20 Aprile 2024
Il caso / Roma

Giorgia Meloni e la bufala della pubblicità durante il discorso di Fratelli d'Italia

"“Prove di regime: al Senato la televisione di Stato decide di mandare la pubblicità durante l'unica dichiarazione di voto in dissenso con il governo Draghi", dice la leader di FdI. Ma da Rai 2 la trasmissione del dibattito è passata su Rai 3 come da programmazione

È partita l'opposizione di Giorgia Meloni al governo Draghi. L'occasione è stata data dalle dichiarazioni di voto al Senato dove il premier designato ha chiesto la fiducia per il suo nuovo esecutivo. Dopo il discorso di Draghi, è stata la volta delle dichiarazioni di voto dei vari schieramenti. Tutti a sostegno del nuovo esecutivo tranne Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni che sin dal primo momento si è schierata all'opposizione. Un'opposizione che in aula è stata dichiarata dal capogruppo al Senato, Luca Ciriani che ha spiegato i motivi del dissenso del partito. Fino a questo punto, tutto regolare, con il dissenso espresso nella più sacra delle liturgie parlamentari.

Il post della Meloni 

A uscire dagli schemi della contesa tra gli scranni di Palazzo Madama è stata la leader del partito Giorgia Meloni che ha deciso di spostare tutto sui social. Non una novità, vista la corposa produzione di contenuti di cui è protagonista sui suoi profili. Per farlo ha però scelto di diffondere una notizia falsa. La Meloni ha infatti pubblicato un post in cui urla alla vergogna e alla censura perché durante l'intervento del collega di partito la Rai avrebbe mandato la pubblicità. Una circostanza che la Meloni ha deciso subito di denunciare senza mezzi termini. “Prove di regime: al Senato la televisione di Stato decide di mandare la pubblicità durante l'unica dichiarazione di voto in dissenso con il governo Draghi, quella di Luca Ciriani, capogruppo di Fratelli d'Italia. Vergogna”. Una circostanza gravissima secondo la leader del partito d'opposizione.

meloni discorso fdi interrotto pubblicità 1-2

La bufala 

L'unico problema è che però la notizia è falsa, si tratta di una bufala. La Rai non ha fatto altro che trasferire il discorso da Rai 2 a Rai 3 seguendo una programmazione già stabilità in fasce orarie prima dell'inizio dei discorsi e della quale venivano avvertiti i telespettatori. Chi voleva continuare a seguire il discorso di Ciriani poteva tranquillamente cambiare di una sola unità il canale sul telecomando. Nessun regime o censura ma semplice programmazione predefinita prima ancora che la discussione avesse inizio e i cui tempi non potevano essere previsti con certezza. Il post ha però sortito l'effetto desiderato dalla leader populista visti i centinaia di commenti e oltre 20mila reazioni.

meloni discorso fdi interrotto pubblicità-2

Le reazioni dei sostenitori 

Tra i commenti in tanti hanno provato a spiegare che si trattava semplicemente di un cambio di canale, ma chi ha cercato di ristabilire la verità dei fatti si è dovuto scontrare con centinaia di persone che hanno seguito il diktat della leader. Ormai la marea si era innescata con tante persone che sono cascate nel tranello populista urlando anche loro alla censura di Stato e imprecando contro la Rai definita tv di regime. Inutili i tentativi di chi ha suggerito il cambio di canale. Chi aveva notato la pubblicità a tagliare l'intervento, senza accettare che si trattava del passaggio a un'altra rete, si era già fatto una sua opinione, foraggiata dal mangime populista lanciato ad hoc sui social.

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