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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Meloni vede già la crisi di governo: "Votate per noi, poi...". Ma Salvini la gela

La leader di Fdi spera che dopo le europee ci siano "i presupposti per un'altra maggioranza" senza il M5s. Il ministro però rassicura sulla tenuta dell'esecutivo e ribadisce la linea sul salva-Roma: "Noi di regali non ne facciamo"

"Tanti cittadini che incontro mi dicono 'basta con i Cinque Stelle al governo'. A loro e a tutti gli italiani che la pensano allo stesso modo dico di votare il 26 maggio per Fratelli d'Italia: in questo modo costruiranno i presupposti per un'altra maggioranza. E ovviamente ognuno dovrà poi fare i conti con la maggioranza che chiedono gli italiani al governo". Lo ha detto il presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni a "Non Stop News su Rtl 102.5.

La leader di Fdi ha poi criticato il governo giallo verde, in particolare la Lega, su come sta gestendo il caso della norma 'salva-Roma'. ''E' sbagliato che la politica si divida su una questione del genere e si divida sul mancato riconoscimento del ruolo della sua Capitale". "Ed è anche sbagliato - ha aggiunto la presidente di Fdi - che il governo si faccia delle ripicche sulla pelle degli italiani... Per cui, se trovano qualcos'altro su cui litigare, fanno una cosa intelligente''.

Secondo Meloni dunque la Lega sbaglia "a confondere l'incapacità della Raggi con i bisogni strutturali di Roma Capitale''. "Roma è la capitale d'Italia e tutte le Nazioni investono nelle loro capitali strumenti, risorse e poteri straordinari. La capitale è il biglietto da visita di una Nazione intera. E' assolutamente sbagliato non affrontare il tema di Roma capitale. Raggi è un sindaco incapace, ma non c'entra nulla con i bisogni di Roma, una città molto difficile da governare".

Salvini: "Tanti comuni in difficoltà, non faremo regali a Roma"

Da parte di Salvini però nessuna marcia indietro. Intervistato al Gr1 Rai (Radio1) il leder della Lega ha ribadito che sul salva-Roma "noi di regali non ne facciamo" e rassicurato sulla tenuta dell'esecutivo anche dopo le elezioni europee. "Non ci può essere un intervento salva-Raggi quando ci sono tanti comuni italiani in difficoltà e che hanno bisogno" ha detto il ministro degli Interni. "O si aiutano tutti oppure non ci sono cittadini di serie A o di serie B, così come non ci sono sindaci di Serie A e di Serie B".

Quanto alla Raggi,  "l’abbiamo sentita tutti la settimana scorsa. Ha detto: "La città è fuori controllo e i cittadini quando aprono la finestra vedono cacca. Quindi per carità non devono pagare i romani l’incapacità della loro amministrazione, però regalare altri soldi non sarebbe la cosa migliore da fare".

Salvini esclude il ritorno alle urne: "C'è tanto da fare"

Un commento anche sul caso Siri: "O è cambiato il diritto penale, o la Costituzione, oppure in Italia si è colpevoli in caso di processo e di condanna". Infine una considerazione su quello che potrebbe succedere dopo le elezioni europee e su un possibile ritorno alle urne: "No.no, abbiamo troppe cose da fare quindi figuriamoci se la Lega abbia voglia di far saltare tutto questo".

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