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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Pace armata nel governo, Salvini cede sui migranti: 15 accolti in Italia

Vertice notturno ad alta tensione: passa la soluzione Conte. La Chiesa Valdese accoglie i migranti della Sea Watch. Salvini: "Accolti a costo zero, non voglio far saltare il governo"

La tregua nel governo sul caso Sea Watch arriva a tarda notte al termine del vertice a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Dopo giorni di tensione, l'esecutivo si ricompatta anche se il leader della Lega ci tiene a rimarcare, a fine riunione, che d'ora in avanti sarà "meglio incontrarsi prima che dopo perché l'immigrazione la gestisce il ministro dell'Interno".

Migranti della Sea Watch accolti in Italia dalla Chiesa Valdese

Alla fine, dopo un vertice notturno molto teso a Palazzo Chigi, passa la soluzione prospettata da Giuseppe Conte. In Italia arriveranno 10-15 migranti. "Manteniamo l'impegno - spiegano fonti di governo, ad accogliere donne e bambini senza dividere nuclei familiari, li affideremo alla Chiesa Valdese che si è offerta di ospitarli senza oneri per lo Stato". La situazione per i 49 migranti che da giorni si trovavano in mare sulle navi delle Sea Watch e Sea Eye si è sbloccata ieri dopo che otto Stati membri dell'Ue (Germania, Francia, Portogallo, Irlanda, Romania, Lussemburgo, Olanda e Italia) hanno accettato di accoglierli.

I migranti sbarcano dopo l'odissea in mare: l'esultanza sulla Sea Watch

In attesa dei trasferimenti da Malta, il premier Conte chiederà un incontro urgente con il commissario europeo alle Migrazioni Dimitris Avramopoulos per far eseguire la ricollocazione degli oltre 200 migranti che da agosto l’Italia aspetta di far accogliere da Germania, Olanda e altri 7 Paesi europei che non hanno dato seguito agli impegni.

"Io non cambio idea, anzi faccio due passi in avanti - è tornato a sottolineare dopo il vertice Salvini - Non ci sarà nessun arrivo in Italia finché l’Europa non rispetterà gli impegni presi (a parole) con l’Italia, accogliendo i 200 immigrati sbarcati in estate tra Pozzallo e Catania che dovevano già essere ricollocati". "Il governo è compatto sulla linea rigorosa, porti chiusi, lotta agli scafisti e alle Ong. Aggiungo che ogni nuovo eventuale arrivo dovrà essere a costo zero per i cittadini italiani", ha scandito il titolare del Viminale.

Salvini dopo il vertice: "Non voglio far cadere il governo"

“Il governo sta bene. Abbiamo fatto una manovra economica dopo mille difficoltà, imposte dall’Europa. Abbiamo fatto un percorso di sei mesi complicato”, ha detto questa mattina il vicepremier Matteo Salvini in un’intervista ad Rtl 102.5. “Bisogna che si rifletta sul fatto che i due partiti al governo sono maggioranza nel paese, e lo dicono i sondaggi”. “Io non voglio fare saltare nessun Governo. E poi chi sarebbero i ‘responsabili’ disponibili? Quelli che cambiano casacca dopo sei mesi?”. Il ministro ha poi sottolineato: “Continuo a tifare per un’Italia che cresce e che va avanti”. “La soluzione è stata trovata, l’Europa dovrà farsi carico delle promesse fatte in passato all’Italia e finora mai mantenute. Se manterranno impegni sui 200 migranti che avevano promesso di ricollocare, allora potranno esserci nuovi arrivi. Altrimenti buonanotte”. “Ieri ho confermato al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che prima l’Europa deve farsi carico dei migranti che avevano promesso di prendersi. Allora ragionerò di altro, basta che sia una soluzione a costo zero per gli italiani. E i porti sono e rimangono chiusi, perché gli scafisti non devono più mettere piede in Italia”.

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