Migranti, - 75% in un anno: Avramopoulos difende l'accordo con la Turchia
Sono entrati in Europa 146.000 migranti via mare negli ultimi tre mesi, due volte meno di quelli arrivati tra luglio e settembre del 2016. "L'Ue ha bisogno della Turchia e la Turchia ha bisogno dell'Ue se vogliamo risolvere insieme questa sfida"
Il commissario europeo per gli affari Interni e le Migrazioni, Dimitris Avramopoulos, ha insistito sul rispetto dell'accordo tra Unione europea e Turchia, che ha portato a un "drastico calo" del numero di migranti arrivati in Grecia.
"L'accordo con la Turchia ha funzionato e continua a funzionare - ha detto in un'intervista al quotidiano bulgaro Standart - fin dalla sua entrata in vigore gli ingressi nella parte orientale del Mediterraneo sono diminuiti in modo drastico. L'Ue ha bisogno della Turchia e la Turchia ha bisogno dell'Ue se vogliamo risolvere insieme questa sfida"
Complessivamente, ha aggiunto il commissario, "146.000 migranti sono entrati in Europa via mare negli ultimi tre mesi, due volte meno di quelli arrivati tra luglio e settembre del 2016". A ottobre, ha precisato Avramopoulos, sono arrivati via mare 8.300 migranti, contro i 31.000 registrati nel mese di ottobre del 2016 e i 221.000 dell'ottobre 2015.
"Si tratta di un calo del 75% in un anno e di oltre il 95% rispetto allo stesso mese del 2015".
Avramopoulos parteciperà domani a Sofia a una riunione dei ministri dell'Interno dell'Ue e dei Balcani.
