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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Minibot, che cosa c'è dietro alla "retromarcia" di Giorgetti

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, numero due della Lega: "C'è ancora chi crede a Borghi? Ma vi sembrano verosimili i minibot? Se si potessero fare, li farebbero tutti". Sorpresa nel M5s: "La Lega ha voluto inserirli nel contratto di governo"

Sui minibot il governo fa una mezza retromarcia ed è scontro all'interno della Lega. Non sono voci, ma parole del numero due del partito, il sottosegretario alla Presidenza Giancarlo Giorgetti, che da Losanna commenta: "C'è ancora chi crede a Borghi? Ma vi sembrano verosimili i minibot? Se si potessero fare, li farebbero tutti". Solo una battuta? 

Il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Claudio Borghi, getta subito acqua sul fuoco. ''Poverino, Giorgetti è lì che aspetta una cosa importante come le Olimpiadi e gli rompono le scatole con i  minibot. E' probabile che poi uno sbotti''. A proposito dell'accusa di essere strumenti di pagamento ''inverosimili'' il  presidente leghista della Commissione Bilancio della Camera risponde che ''sono verosimili, vero è che non sono mai stati fatti. E' una cosa che abbiamo discusso tante volte, anche di recente, Salvini è  d'accordo. Non c'è alcun incidente con Giorgetti. Certo è una cosa molto coraggiosa, difficile da portare a casa viste le reazioni negative di mezzo mondo''. Sulla frase di Giorgetti - ''c'è qualcuno che crede ancora a Borghi'' - l'esponente leghista dice di non credere a quei ''virgolettati delle agenzie, tante volte hanno scritto cose mie che non stavano né in cielo né in terra''.

Quelle parole però Giorgetti, il "cervello" della Lega a Palazzo Chigi, le ha dette davvero. Ma Borghi dice al "Corriere" che "era una battuta: 'Mi ha poi telefonato per dirmi che il suo era solo uno scherzo". Sui dubbi di Mario Draghi Borghi aggiunge: "Io lo correggo - sottolinea - dicendo che non si tratta affatto di nuovo debito ma di impegni che lo Stato deve già oggi onorare. L'unica alternativa è non pagare i debiti".

Minibot, M5s: "Sorpresi dalle parole di Giorgetti"

Anche nel Movimento 5 stelle prevale la sorpresa per le parole di Giorgetti: ''Le dichiarazioni di Giorgetti sui minibot? Ci hanno sorpreso, sono una proposta che la Lega ha voluto inserire nel contratto di governo, la retromarcia ci ha sorpreso per questo. Ad ogni modo quel che conta è che pagare subito le imprese creditrici, la pubblica amministrazione deve sanare tutti quei debiti che ha con le imprese ormai da troppi anni'' riferiscono fonti M5s.

Cosa c'è "dietro" alle parole di Giorgetti sui minibot

Come si spiegano le parole, forti, di Giorgetti? Il tema tiene banco sui giornali di oggi. Impossibile liquidarle come una battuta. Secondo la "Stampa" Giorgetti, avendo l'ambizione di vestire i panni di commissario europeo, "a questo punto non può più avallare scelte così dirompenti rispetto alle regole europee. Fino a ieri la Lega aveva sempre fatto quadrato attorno alla proposta del presidente della Commissione Bilancio della Camera Claudio Borghi. Respingendo innanzitutto l' idea che questi nuovi "certificati" rappresentassero un primo passo per uscire dall'euro".

A "Repubblica" - che ipotizza come le parole di Giorgetti possano essere lette in chiave di ambizioni da commissario europeo - Borghi conclude osservando come "se per ottenere quel posto, bisogna uscirsene con simili dichiarazioni allora siamo messi male".

Minibot, Pd: "Una discussione sul nulla"

Per il Pd le dichiarazioni di Giorgetti sui minibot "confermano che il Governo per settimane ha imposto al Paese una discussione sul nulla. Perdendo tempo e credibilità con una  arroganza e pressapochismo mai visti. Un altro motivo per voltare pagina". Anche secondo Bernini (Forza Italia) "il tono liquidatorio del sottosegretario Giorgetti sui minibot, definiti ''non verosimili'', è un'ottima notizia, perché finalmente un autorevolissimo esponente della Lega mette la parola fine a una telenovela che dura da troppo tempo. Ma se Giorgetti si chiede se c'è qualcuno che crede ancora a Borghi, sorgono spontanee due domande: perché la Lega ha fatto eleggere Borghi alla presidenza della Commissione Bilancio della Camera, ruolo strategico a lungo coperto proprio da Giorgetti? E Salvini su Borghi e sui minibot la pensa come Giorgetti, visto che fino a ieri li ha difesi a spada tratta?".

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