rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Lutti

Morto il generale Luigi Ramponi: fu parlamentare di An e Pdl

Nella sua carriera ha guidato il Sismi e le Fiamme Gialle, poi nel '94 la scelta di candidarsi con Alleanza Nazionale

Si è spento oggi all’ospedale militare del Celio, a Roma, Luigi Ramponi, generale dell’Esercito, ex Comandante della Guardia di Finanza, direttore del Sismi, parlamentare della Repubblica Italiana e tra le voci più autorevoli in Italia nel campo della cyber security. 

IL SISMI E L'IMPEGNO POLITICO - Nato a Reggio nell’Emilia il 30 maggio 1930 ha iniziato la carriera militare arruolandosi nell'esercito e nel 1949 come allievo ufficiale ha frequentato l’Accademia Militare di Modena. 

Ramponi è stato Comandante Generale della Guardia di Finanza dal 1989 a 1991 e da dicembre dello stesso anno sino a luglio 1992 direttore del SISMI.

Nel 1994 ha avuto inizio la sua carriera politica, eletto con Alleanza nazionale al Senato della Repubblica (XII legislatura), ove ha ricoperto anche l’incarico di Vicepresidente della Commissione bicamerale antimafia. Nel 2001 è stato eletto sempre con An alla Camera dei Deputati (XIV legislatura) ed è stato presidente della IV Commissione Difesa. Al Senato della Repubblica è stato rieletto prima nel 2006 con An (XV legislatura) e nel 2008 con il Pdl (XVI legislatura), restando in carica sino al 2013. 

L’IMPEGNO PER LA CYBER SECURITY - Ramponi ha fondato e presieduto il Centro studi difesa e sicurezza (Cestudis), un think tank con il quale ha dato vita, nel tempo, a svariate conferenze, iniziative e proposte documentate in tema di cyber security, affrontando – per citare i più recenti – argomenti come la direttiva Nis o la possibile riorganizzazione delle Forze Armate per rispondere al meglio alla minaccia cyber. È stato tra i componenti del comitato scientifico di Cyber Affairs sin dalla sua fondazione. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morto il generale Luigi Ramponi: fu parlamentare di An e Pdl

Today è in caricamento