Una delle 'menti' del M5S contro Saccomanni all'Economia: "Non lamentiamoci se la gente prende i fucili"
Da più parti, dopo la sparatoria di Palazzo Chigi, arrivano attacchi nei confronti dei grillini accusati di incitare alla violenza. E Paolo Becchi non fa niente per stemperare il clima, contestando chi "ha messo un banchiere all'Economia"
Anche Adriano Celentano è sceso in campo per difendere Grillo e il Movimento 5 Stelle da quanti hanno collegato le dure invettive del comico genovese e del suo 'popolo' contro la 'casta' alla sparatoria di Palazzo Chigi.
Ecco perché le parole pronunciate da Paolo Becchi, professore all'Università di Genova 'vicino' al Movimento 5 Stelle, pronunciate in diretta a La Zanzara sembrano quantomeno inopportune.
"Se qualcuno tra qualche mese prende i fucili non lamentiamoci, abbiamo messo un altro banchiere all'economia". E ancora: "La situazione se non migliora peggiora - dice Becchi - e non so quanto la gente possa resistere, non so quanto il Movimento possa frenare la violenza della gente, che è nella natura delle cose".
"Letta che va dalla Merkel - prosegue Becchi - è un segnale chiaro. Unica cosa fondamentale è l'Europa e la Bce. Siamo governati ancora dalla Merkel con le banche e i banchieri come l'attuale ministro dell'Economia. Se qualcuno tra qualche mese prende i fucili non lamentiamoci, abbiamo messo un altro banchiere all'economia".
RABBIA DEI "5 STELLE" - I parlamentari 5 stelle prendono ufficialmente le distanze da Paolo Becchi. "In merito alle uscite odierne del professor Paolo Becchi in diversi mezzi di comunicazione i gruppi parlamentari del MoVimento 5 Stelle di Camera e Senato - si legge in una nota dell'ufficio stampa M5S - prendono nettamente le distanze da tutto quanto proferito dal docente dell'ateneo genovese". "Inoltre si ribadisce - viene sottolineato - che il professor Becchi non è un ideologo del M5S, si tratta semmai di un'etichetta attaccata al personaggio sulle cui posizioni deputati e senatori non si riconoscono affatto".
