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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Grillo pronto a divorziare da Farage, voto online a sorpresa per decidere alleanze in Ue

Il M5s potrebbe confluire nel gruppo dei liberali dell'Alde. Grillo: "Non rinneghiamo le scelte del passato, ma vogliamo affrontare nuove sfide con maggiore determinazione"

A sorpresa Beppe Grillo chiede sul suo blog di votare da subito online per scegliere "se e come dare un futuro al MoVimento 5 Stelle in Europa". Le consultazioni "saranno aperte dalle 10 alle 19 di oggi 8 gennaio e dalle 10 alle 12 di domani 9 gennaio. Partecipate numerosi: dobbiamo scegliere il nostro futuro in Europa".

"I recenti avvenimenti europei, come la Brexit, ci portano a ripensare alla natura del gruppo Efdd. Con lo straordinario successo del Leave, Ukip ha raggiunto il suo obiettivo politico: uscire dall'Unione europea", scrive Grillo. Le scelte possibili sono tre: confluire nel gruppo politico Alde (Alliance of Liberals and Democrats of Europe), confluire nel raggruppamento dei Non Iscritti, rimanere nel gruppo politico Efdd.

"Parliamo di fatti concreti: Farage - scrive Grillo - ha già abbandonato la leadership del suo partito e gli eurodeputati inglesi abbandoneranno il Parlamento europeo nella prossima legislatura. Fino ad allora, i colleghi inglesi saranno impegnati a valorizzare le scelte che determineranno il futuro politico del Regno Unito".

"Abbiamo studiato le percentuali di voto condiviso con Ukip e le altre delegazioni minori: la cifra non supera il 20%. Molto poco. Rimanere in Efdd equivale ad affrontare i prossimi due anni e mezzo senza un obiettivo politico comune, insieme a una delegazione che non avrà interesse a portare a casa risultati concreti. Ci ritroviamo nelle condizioni di rimanere in Parlamento con le prerogative derivanti dall'appartenenza a un gruppo politico, ma senza la possibilità di fare il massimo per realizzare il programma del MoVimento 5 Stelle in Europa".

VERSO L'ALLENZA CON I LIBERALI - "Gli unici ad aprire il dialogo con noi", spiega Grillo, sono stati gli eurodeputati di Alde (Alliance of Liberals and Democrats of Europe). "Abbiamo fatto un tentativo di dialogo anche con il gruppo dei Verdi, che ha rifiutato la nostra richiesta di confronto. Ci è stato comunicato che un eventuale ingresso del MoVimento 5 Stelle nel gruppo dei Verdi avrebbe infatti "sbilanciato" gli equilibri del gruppo stesso". "Le condizioni politiche alla base dei negoziati con Alde sono molto chiare: condivisione dei valori di democrazia diretta, trasparenza, libertà, onestà; totale e indiscutibile autonomia di voto; partecipazione dei cittadini nella vita politica delle Istituzioni europee; schieramento compatto nelle battaglie comuni come la semplificazione dell'apparato burocratico europeo, la risoluzione dell'emergenza immigrazione con un sistema di ricollocamento permanente, la promozione della green economy e lo sviluppo del settore digitale e tecnologico con maggiori possibilità occupazionali", scrive Grillo. Il MoVimento 5 Stelle "manterrebbe la sua piena autonomia con l'opportunità di dare vita a una nuova identità europea, che chiameremo Ddm (Direct Democracy Movement) un progetto ambizioso che apre a un futuro in cui sempre più realtà europee condivideranno il valore della democrazia diretta".

Alde conta 68 eurodeputati e con la presenza del MoVimento 5 Stelle "diventerebbe la terza forza politica al Parlamento europeo. Questo significa acquisire un peso specifico di notevole importanza nelle scelte che si prendono. Significa in molti casi rappresentare l'ago della bilancia: con il nostro voto potremo fare la differenza e incidere sul risultato di molte decisioni importanti per contrastare l'establishment europeo. Non rinneghiamo le scelte del passato che ci hanno portato dove siamo oggi. Vogliamo affrontare nuove sfide con maggiore determinazione".

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