Napolitano contro i tagli indiscriminati: "Grave errore"
Il presidente della Repubblica dall'università di Udine attacca il precedente governo: "Tagliare la spesa pubblica alle voci 'futuro' ed 'occupazione' è stato un errore"
Tagliare in modo indiscriminato la spesa pubblica" è stato "un grave errore". A parlare è il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. L'attacco è in merito ai tagli "nelle componenti che riguardano il futuro e la creazione di occupazione e la valorizzazione del capitale umano".
Napolitano torna quindi a scagliarsi contro il precedente governo, quello guidato da Silvio Berlusconi. Lo fa dall'università di Udine dove ha citato "le autentiche eccellenze" degli atenei friulani e delle "condizioni difficili" in cui si trovano ad operare.
Per fortuna, in merito ai tagli all'istruzione, "si sta cambiando registro". E' proprio questa precisazione del presidente della Repubblica che fa capire come il suo sia un attacco rivolto a 'riforme' come la Gelmini.
Entrando invece nel merito della spending review, Napolitano ha sottolineato che è necessario "far valere la spesa e l'impegno dell'investimento pubblico e privato per la ricerca e l'alta formazione per le università e tutte le istituzioni".
Napolitano ha quindi assicurato: "Mi muoverò anch'io perchè queste scelte vengano fatte in modo netto e convinto".
