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Sabato, 20 Aprile 2024
Inchieste / Bari

Sanità, assolto Nichi Vendola

Per il gup del tribunale di Bari, "il fatto non sussiste". L'accusa aveva chiesto 20 mesi di reclusione per abuso di ufficio in merito al concorso per un posto da primario

Semplicemente, "il fatto non sussiste". Per questo il gup del tribunale di Bari, Susanna De Felice, ha assolto il presidente della Puglia, Nichi Vendola, dall'accusa di abuso di ufficio in merito al concorso per la nomina di un primario all'ospedale San Paolo di Bari.

Stessa accusa, e assoluzione, anche per Lea Cosentino, nota ai media come 'Lady Asl'.

Per Vendola i pm aveano chiesto la condanna a venti mesi di reclusione.

"Sono soddisfatto della mia assoluzione". Così il presidente della Regione Puglia ha commentato il verdetto del gup Susanna De Felice.



Gli inquirenti contestavano a Vendola di aver istigato l'allora dg Cosentino a riaprire i termini per la presentazione delle domande per accedere al concorso, con l'obiettivo - ritiene la Procura - di assicurare a Sardelli l'assunzione quinquennale.

I fatti si riferiscono al periodo compreso tra settembre 2008 e aprile 2009.



"Se dovessi essere condannato mi ritirerei dalla vita pubblica", aveva detto Vendola qualche giorno fa, al termine dell'udienza. 

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