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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Nuovo governo, Mattarella prende tempo: "Serve una nuova legge elettorale"

Il Capo dello Stato al termine delle consultazioni si è preso "qualche ora di tempo" per tirare le somme. Per il Pd non c'è spazio per un governo di responsabilità nazionale: "Le opposizioni hanno rifiutato". Il M5s: "Renzi resti premier e si vada al voto subito". Berlusconi: "Nuova legge elettorale, poi il voto". Alfano: "Governo di larghe intese o Renzi bis"

ROMA - Dopo i ringraziamenti di rito, il presidente Mattarella ha spiegato di aver ascoltato, "come doveroso", tutte le voci presenti in Parlamento: "Ho registrato con attenzione e rispetto opinioni e risposte avanzate. Nelle prossime ore valuterò quanto emerso da questi incontri e prenderò le iniziative necessarie per la soluzione della crisi di governo. Il nostro Paese ha bisogno in tempi brevi di un governo nella pienezza delle sue funzioni. Vi sono davanti a noi impegni, scadenze che vanno affrontate e rispettate. Si tratta di adempimenti di carattere interno, europeo e internazionale. In questi incontri è emersa come prioritaria la necessità di armonizzare le due leggi elettorali per la Camere e il Senato per poi procedere allo svolgimento delle elezioni. Tra i punti in primo piano c'è il sostegno ai cittadini colpiti dal terremoto e l'avvio della ricostruzione dei loro Paesi. Infine mi auguro che il clima politico possa articolarsi e svolgersi con un rapporto sereno e costruttivo".

IL PARTITO DEMOCRATICO - Con la delegazione del Pd, si sono chiuse le consultazioni. Ora resta da attendere solo le parole del Capo dello Stato. Dal capogruppo del Partito Democratico al Senato, Luigi Zanda, poche parole: "La crisi si è aperta dopo gli esisti del referendum e le dimissioni di Matteo Renzi, che le ha rassegnate così come aveva annunciato. Lo voglio sottolineare perché è un fatto insolito nella storia politica del nostro Paese. La direzione nazionale del Pd ha dato mandato alla nostra delegazione di chiedere un governo di responsabilità nazionale, con la più larga partecipazione possibile delle forze politiche in Parlamento, sia in maggioranza che all'opposizione".

"L'obiettivo del Pd era ed è portare il Paese in maniera rapida alle elezioni. Abbiamo però registrato le dichiarazioni degli altri partiti: c'è stato largo rifiuto delle opposizioni a governo di responsabilità nazionale. Per questo abbiamo dato a Mattarella il sostegno del Pd alla soluzione della crisi che riterrà più opportuna per portaci a un governo che risolva le urgenze del Paese, tra le quali la legge elettorale".

IL MOVIMENTO 5 STELLE - "Siamo assolutamente contrari al conferimento di un incarico di governo" e "abbiamo chiesto a Mattarella di garantire il processo più rapido per andare al voto con la legge elettorale certificata dalla Consulta". Lo hanno chiesto al capo dello Stato nel corso delle consultazioni il capogruppo di M5S al Senato Luigi Gaetti e il vicepresidnete vicario del gruppo alla Camera Giulia Grillo.

"Renzi, tutto il suo governo, e il Pd - hanno aggiunto - hanno fallito. Non è una nostra asserzione, ma un'affermazione certificata dal voto. Qualunque nuovo governo calato dall'alto non avrebbe legittimazione popolare e se in continuità con quello precedente imporrebbe le stesse ricette economiche di lacrime e sangue".

FORZA ITALIA - Pronti a discutere di legge elettorale ma Fi non appoggerà alcun governo. Lo dice Silvio Berlusconi al termine delle consultazioni al Quirinale. Fi - spiega - crede che "la nuova legge elettorale sia necessaria, qualunque sia la valutazione della Consulta su quella in vigore" e che debba "rendere omogenei i sistemi della Camera e del Senato e garantire la corrispondenza tra la maggioranza parlamentare e la maggioranza popolare. All'elaborazione e all'approvazione di una legge elettorale con questa caratteristiche siamo pronti a collaborare in nel modo più costruttivo".

"Abbiamo però precisato che Fi non è disponibile a partecipare o a sostenere governi di larga coalizione. Compete al partito democratico, che controlla ancora oggi la maggioranza parlamentare in entrambe le Camere, assumersi la responsabilità di esprimere e sostenere un governo per la parte restante della legislatura che auspichiamo sia il più breve possibile" 

NUOVO CENTRODESTRA - Ncd è a favore di un governo di comune responsabilità, composto da tutte le forze politiche che dovranno mostrare "senso di appartenenza alla comunità nazionale". Se ciò non accadesse "non avremmo nulla in contrario alla prosecuzione, nelle forme che verranno individuate, di Renzi presidente del Consiglio". Lo ha detto Angelino Alfano, leader Ncd, al termine della consultazione con il capo dello Stato Sergio Mattarella. Quanto alle elezioni annunciate per febbraio dopo l'esito del referendum, "sono intervenuti da quella sera dei fatti nuovi, mi pare un tema superato dagli eventi". Lo ha affermato il leader di Ncd Angelino Alfano al termine delle consultazioni al Quirinale facendo riferimento ad un a sua dichirazione in merito resa nei giorni scorsi".

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