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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Stretta sul premier, c'è un primo identikit. Domani Salvini e Di Maio da Mattarella: "Ormai ci siamo"

Il profilo del prossimo presidente del consiglio: sarà una figura che ha contribuito alla stesura del programma e "un amico del popolo". Salgono le quotazioni del capo politico del M5s

Per il nome del nuovo premier ormai è questione di ore. Domani Luigi Di Maio e Matteo Salvini, dopo una lunga e complicata trattativa, dovranno indicare a Mattarella la figura scelta per guidare il Paese, sperando che il nome su cui è stata trovata la quadra non venga rifiutato dal Presidente. Intanto si mettono insieme le frasi che Salvini e Di Maio usano per l'identikit del prossimo premier: "Una figura che vada bene a entrambi con esperienza professionale incontestabile e che condivida e abbia contribuito alla stesura del programma", dice il leader della Lega. "Una persona che debba essere amica del popolo", aggiunge il capo politico dei Cinque Stelle.

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Nuovo premier, salgono le quotazioni di Di Maio

Intanto nelle ultime ore sono tornate a salire le quotazioni del capo politico del M5s come nome da indicare per Palazzo Chigi. Non è un segreto che Di Maio abbia sempre ambito a fare il prossimo presidente del Consiglio. Secondo i maligni, bruciando tutti i candidati in lizza, il leader del M5s si sarebbe spianato la strada per arrivare da solo alla meta. Anche Davide Casaleggio d'altra parte ha fatto sapere che il candidato del Movimento era e resta Di Maio. L'ostacolo ovviamente è il veto posto da Salvini, che non intende fare il numero due in un governo guidato dal capo dei 5 Stelle. 

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"Non so se personalmente andrò a fare il presidente del Consiglio o entrerò nella squadra di governo", ha ammesso Di Maio, ma "ormai ci siamo da lunedì o martedì spero di poter sostenere i nostri candidati sindaci dal governo del Paese". Ipotesi esclusa ieri da Salvini, che dà per certo ("è chiaro") un passo di lato suo e del leader Cinque Stelle.

"Approvato il contratto di governo, nelle prossime ore - ha aggiunto - quindi questo fine settimana, scioglieremo anche la riserva sul premier e poi ci dedicheremo alla formazione della squadra di governo". Con Salvini "ci sentiamo, ci vediamo, dobbiamo risolvere questa cosa questo weekend, quindi - ha spiegato - lavoriamo a tambur battente".

"Questo governo è votato dal popolo italiano"

Salvini anche ieri ha ricordato come dal governo "si possono fare tante cose. Spero che nessuno in Europa e in Italia ci metta i bastoni fra le ruote". Altolà alle 'ingerenze' che declina così Luigi Di Maio: "Parlano di rischio dittatura? Questo sarà anche un governo inaspettato, ma è un governo votato dal popolo italiano. Se ne dovranno fare una ragione", dice il leader Cinque Stelle, riferendosi alle parole di Antonio Tajani, presidente del parlamento europeo.

"Abbiamo già fatto un lavoro che non è mai stato fatto - rivendica Salvini - ossia definire un programma punto per punto da rispettare mese per mese. E se qualcuno non rispetterà questo programma, salta tutto".

L'agenda dei due leader farebbe pensare che l'incontro, probabilmente l'ultimo prima di salire al Colle, si terrà oggi nel pomeriggio.

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